tag:blogger.com,1999:blog-13257792235281173162024-03-13T19:33:24.491+01:00uma olhada na janela. . . curiosando in cucina per il mondo, con la macchina fotografica tra le mani . . .Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.comBlogger357125tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-7979449929529910972017-06-22T18:13:00.000+02:002017-06-22T23:14:18.338+02:00Plum-cake morbido al cocco<div style="text-align: justify;">
Hello! Olá! Hola! Ariecccomeeee!</div>
<div style="text-align: justify;">
Un anno! È trascorso più di un anno dall'ultimo post. Un anno fatto anche di tante ricette. Alcune anche scritte e fotografate ma mai pubblicate. Un anno che è trascorso veloce. Un anno di "ok, ora mi metto e l'aggiorno" e un anno di "oggi non riesco magari domani". Un anno di tante idee, pensieri...e cambi. Tra i vari, un cambio di casa, di paese e pure di continente. Valigie, valigie e ancora valigie. Cariche, stracariche in perenne eccesso di peso. Riempi da un lato, svuota dall'altro.</div>
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Ora una nuova cucina. Ma anche nuovi(-vecchi!) ingredienti. Attrezzi da ricomprare (perché in valigia, no, proprio non entravano). Supermercati da conoscere, frutterie da scoprire. Si riparte. E in fondo metà anno (giugno) è un buon non-momento (tipo un "non-compleanno") per ripartire. </div>
<div style="text-align: justify;">
La ricetta di oggi è una di quelle archiviate da tempo. Avevo "abbandonato" con un plum-cake e torno con un plum-cake! Casualità assoluta, davvero! Una ricetta forse non troppo estiva per l'emisfero nord. Ma abbiate pazienza. Noi da queste parti "al nord" siamo da poco atterrati (perché lì in Brasile era autunno-inverno). Avevo solo voglia di tornare di nuovo nella mia cucina-web! :-)</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEM9oYvoiV8NapxcYYl125jl0ZZwXv0HNB6dirKNYKk1_sLynqJeyTThrqWBas8coK8ViLMrqfdpX3tnaEx8lEX2G177gbcWkjJZHaj-YzOkfFCCpDuisM2_dgf4lD-8tJ1st6Fu1THi9R/s1600/10.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEM9oYvoiV8NapxcYYl125jl0ZZwXv0HNB6dirKNYKk1_sLynqJeyTThrqWBas8coK8ViLMrqfdpX3tnaEx8lEX2G177gbcWkjJZHaj-YzOkfFCCpDuisM2_dgf4lD-8tJ1st6Fu1THi9R/s640/10.png" width="640" /></a> </div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqPgsxE7PwUsmM09QkwRqExDAMCSbavslkx1yDqr_III8xzoAhtuG0MclAa2CnQKxOh9d-_IXGyVdq_WrHGFmWHryfm1usjQtVXO1yjvDWwAvEGtAjA0J0A80iTdeWsmkZGlPRtTzxKL4p/s1600/11.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqPgsxE7PwUsmM09QkwRqExDAMCSbavslkx1yDqr_III8xzoAhtuG0MclAa2CnQKxOh9d-_IXGyVdq_WrHGFmWHryfm1usjQtVXO1yjvDWwAvEGtAjA0J0A80iTdeWsmkZGlPRtTzxKL4p/s640/11.png" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea della ricetta arriva da <a href="http://www.nonsprecare.it/torta-cocco-ricetta-proprieta-nutritive-noce-latte" target="_blank">qui</a>, con qualche piccola modifica qua e là. Ho pensato di preparare il dolcetto nello stampo da plum-cake. Esperimento riuscito. :-)</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 180 gr di farina 00<br />
- 150 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 150 mL di latte (io ho usato desnatado)<br />
- 65 gr di burro<br />
- 1 tazza (da thé) di cocco grattuggiato essiccato<br />
- 1 uovo<br />
- 1 bustina di lievito per dolci<br />
- 1/2 cucchiaino di polvere d'arancia (oppure la buccia grattuggiata di un limone)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In un pentolino far sciogliere il burro a bagnomaria e lasciar raffreddare. Separatamente mescolare bene lo zucchero con l'uovo. Quindi aggiungere la farina mescolata con il lievito e la polvere d'arancia allo zucchero con l'uovo. Poi il burro sciolto, quindi il latte. Amalgamare bene tutti gli ingredienti con una frusta. Alla fine aggiungere il cocco grattuggiato e mescolare bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare l'impasto in uno stampo da plum-cake precedentemente imburrato e infarinato. Cuocere in forno preriscaldato a 180 ºC per circa 40 minuti (fare la prova dello stuzzicadente prima di sfornare). Sfornare, lasciar raffreddare quindi togliere dallo stampo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-24777595395462146072016-06-08T04:21:00.004+02:002016-06-08T04:21:49.456+02:00Plum-cake all'olio EVO con prugne secche e mele<div style="text-align: justify;">
Momenti "a tutto burro" alternati a momenti "a tutto olio". Dopo quei <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/06/biscotti-da-inzuppo-allolio.html" target="_blank">biscotti da inzuppo</a> di qualche giorno fa arriva ora un bel plumcake al quale è davvero difficile resistere. Sarà "colpa" delle mele, della frutta secca o dello zucchero semolato...ma vi assicuro che va via fetta dopo fetta senza accorgersene. Buon mercoledi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTVOkwYcEyBDqaIM1E4Ligi4Kon-WsmtER2WXT1XWFLiD02HB1yKXjA2angjA44I9GpNREIK7aMbZyvmBcg7b-t-4opCLnXWSAIC-5cY_f8ZFxzZDAoI0pOGSf0l_8Ma5PIRzQ8d_2zzLB/s1600/5.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTVOkwYcEyBDqaIM1E4Ligi4Kon-WsmtER2WXT1XWFLiD02HB1yKXjA2angjA44I9GpNREIK7aMbZyvmBcg7b-t-4opCLnXWSAIC-5cY_f8ZFxzZDAoI0pOGSf0l_8Ma5PIRzQ8d_2zzLB/s640/5.png" width="542" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta arriva da <a href="http://blog.giallozafferano.it/cucinalaura/plumcake-allolio-extra-vergine-di-oliva-con-prugne-e-mela/" target="_blank">qui</a>. E invece del vin santo, udite udite, ho addirittura usato amaro Averna (solo perché non avevo davvero altro...neppure una triste botasilla di vino rosso da smerciare). Il sapore dell'amaro si sente. Si può sustituire con qualsiasi liguero dolce a scelta.</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 200 gr di farina 00<br />
- 100 mL di latte intero<br />
- 80 gr di zucchero muscovado<br />
- 70 mL di olio EVO<br />
- 50 mL di amaro Averna (o liquore dolce)<br />
- 10 prugne secche denocciolate<br />
- 2 cucchiaini di lievito per dolci<br />
- 2 uova<br />
- 1 mela<br />
- zucchero semolato di canna q.b. (o zucchero a velo)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In una tazza capiente versare il latte, l'amaro e le prugne secche tagliate a pezzi grossi, lasciando in ammollo per circa mezz'ora. Quindi scolare le prugne e tenere da parte il liquido.</div>
<div style="text-align: justify;">
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il liquido di ammollo delle prugne e l'olio, e mescolare bene. Aggiungere la farina precedentemente setacciata con il lievito e mescolare bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sbucciare e tagliare a cubetti la mela. Infarinare leggermente i pezzetti di mela e di prugna e versare nell'impasto. Mescolare con una spatola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare l'impasto in uno stampo da plum-cake foderato con carta da forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180 ºC per circa 40 minuti. Far intiepidire, togliere dallo stampo e cospargere con lo zucchero semolato.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-62763534782913339062016-06-04T14:07:00.000+02:002016-06-04T14:07:01.144+02:00Biscotti da inzuppo all'olio d'oliva...classici e integrali al cacao<div style="text-align: justify;">
Questi biscotti all'olio d'oliva sono un continuo esperimento. Preparati <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2013/03/biscottoni-della-colazione-morbidi-al.html" target="_blank">al profumo di limone</a>, <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/06/bastoncini-da-inzuppo_19.html" target="_blank">all'aroma di vaniglia</a>, <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/06/bastoncini-da-inzuppo_19.html" target="_blank">a forma di treccia</a> e <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2013/03/biscottoni-della-colazione-con-farina.html" target="_blank">di sola farina integrale</a>. Ogni volta modificando qua e là le quantità di farina-zucchero-latte-olio-e-lievito. Ogni volta un risultato un po' diferente. E io alla ricerca dei miei sapori nella memoria. Forse con questi del post di oggi sono arrivata alla mia ricetta "ideale"...questi biscotti qua hanno un sapore di ricordi. E se il ricordo di qualche giorno fa era il plum-cake di pinoli di una pasticceria del mio "paesello", questi biscotti di oggi portano alla mente ricordi di un forno a legna, sempre del mio paesello. Forno da anni oramai chiuso. E con lui spariti pure quei biscotti da inzuppo. Nei miei ricordi i biscotti di quel forno erano più grandi...o forse ero io ad essere più piccola. Probabilmente entrambe le cose. Biscotti più che approvati. E da queste parti ne abbiamo sfornati già più di una teglia. Buon fine settimana.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrdUDr-v5VkjIaAevoiKW4qFwcAhDx4UZ-IKsXiAdkHqSjVnSWAHjoc_SGXU1z1P0xfdSOZiZK9wSRNeOtnomRGcs7Atwt6whqFLztSF0cW5jtgfIrLPxjUS7-5_k_MLsTtceqDFl_EwYI/s1600/6.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrdUDr-v5VkjIaAevoiKW4qFwcAhDx4UZ-IKsXiAdkHqSjVnSWAHjoc_SGXU1z1P0xfdSOZiZK9wSRNeOtnomRGcs7Atwt6whqFLztSF0cW5jtgfIrLPxjUS7-5_k_MLsTtceqDFl_EwYI/s640/6.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Questa volta la ricetta arriva dal bel <a href="http://www.ariaincucina.com/2015/10/biscotti-inzupposi-allolio-doliva.html#more" target="_blank">blog di Aria</a>. Unico cambio, aver sustituito la vaniglia con la mia polvere d'arancia. Ma l'aroma dipende un po' di gusti.</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
<i>I classici</i><br />
- 250 gr di farina 00<br />
- 100 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 40 mL di olio EVO<br />
- 30 mL di latte<br />
- 1 uovo<br />
- 1 cucchiaino di polvere d'arancia<br />
- mezza bustina di lievito per dolci<br />
- zucchero semolato q.b. (per la superficie dei biscotti)<br />
<br />
<i>Mezzi integrali al cacao</i><br />
- 150 gr di farina 00<br />
- 100 gr di farina integrale<br />
- 100 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 40 mL di olio EVO<br />
- 30 mL di latte<br />
- 2 cucchiai di cacao<br />
- 1 uovo<br />
- 1 cucchiaino di polvere d'arancia<br />
- mezza bustina di lievito per dolci<br />
- zucchero semolato q.b. (per la superficie dei biscotti)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola capiente versare farina, zucchero, lievito, polvere d'arancia. Mescolare e formare una fontana. Nel centro versare latte, olio e uovo sgusciato. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Ricavare circa 20 rotolini, passare un lato di ciascuno in un piatto con lo zucchero semolato. Quindi sistemare i biscotti su una teglia coperta con carta da forno, ben distanziati uno dall'altro e appogiati sul lato senza zucchero. Cuocere in forno preriscaldato a 180 ºC per circa 15-20 minuti. Far raffreddare prima di servire. Conservare in un contenitore chiuso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I biscotti integrali al cacao si preparano allo stesso modo, aggiungendo all'impasto le quantità di farina integrale e cacao indicate.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-35564919441308194852016-06-02T05:28:00.000+02:002016-06-04T11:55:42.893+02:00Pesto al basilico con castanhas-de-caju (o anacardi)<div style="text-align: justify;">
E se al posto dei pinoli, o delle noci, o delle <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/02/pesto-alla-trapanese.html" target="_blank">mandorle</a>, o delle <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/10/pesto-al-basilico-con-castanhas-do-para.html" target="_blank">castanhas-do-Pará</a>, usassi gli anacardi? ...anacardi che da queste parti si chiamano castanhas-de-caju! Detto e fatto! Base classica al basilico e poi via con gli anacardi. Esperimento riuscitissimo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUmQenHwzVw1OIkkgWLMq5gslzgyEDnbB4XbiC5sYEbOR8E_S447HX2WAWc2f9sVf-NlmAYG7EgF0DzXPq0EGvDguV3buekNm3ORwkTOEh9XNLwZWmEpdcZU2ensmpRoG12Ipq3R7209EP/s1600/2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUmQenHwzVw1OIkkgWLMq5gslzgyEDnbB4XbiC5sYEbOR8E_S447HX2WAWc2f9sVf-NlmAYG7EgF0DzXPq0EGvDguV3buekNm3ORwkTOEh9XNLwZWmEpdcZU2ensmpRoG12Ipq3R7209EP/s640/2.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/10/pesto-al-basilico-con-castanhas-do-para.html" style="text-align: justify;" target="_blank">Di nuovo</a><span style="text-align: justify;"> </span>quantità "ad occhio". Basta assaggiare e regolare gli ingredienti secondo i gusti.<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- basilico<br />
- anacardi tostati<br />
- parmigiano<br />
- aglio<br />
- olio EVO<br />
- sale<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In un frullatore versare tutti gli ingredienti e frullare fino ad ottenere una crema. Cotta la pasta recuperare un po' dell'acqua di cottura per diluire un po' il pesto se necessario. Condire la pasta e servire caldo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-49929790054267948792016-05-30T03:37:00.002+02:002016-05-30T03:37:28.754+02:00Plum cake inglese ricco di uvette<div style="text-align: justify;">
E poi scopro che il <i>plum cake</i> inglese in Inghilterra si chiama <i>fruitcake</i>. E perché poi stupirmi? Quando per il mondo ci sono piatti italiani chiamati nei modo più svariati, nomi che in Italia neanche esistono?!? Comunque sia, per la sottoscritta il <i>plumcake</i> rimane il <i>plumcake</i>. Se non altro perché lo associo a un mio ricordo di bambina. Che la nonna spesso (un po' troppo spesso!) comprava un <i>plumcake</i> con le uvette e i pinoli in una pasticceria del mio paesello. E quel sapore è ancora nitido nella mia testa. E sebbene i pinoli da questi parti brasiliane sono una rarità (e incredibile ma vero quelli venduti al supermercato sotto casa arrivano proprio - udite udite - dal mio paesello! Incredibile davvero com'è piccolo il mondo) il sapo di questo <i>plumcake</i> rimanda proprio a quel mio ricordo proustiano. Ecco, questa è per me la ricetta del <i>plumcake </i>inglese.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi raccomando, il dolce in questione dovrebbe riportare tra i sottotitoli "da consumare con moderazione", perché è sicuramente buonissimo ma le quantità di burro sono da <u>non</u> sottovalutare. D'altronde non si possono diminuire, perché il <i>plumcake </i>è cosi, burroso per definizione.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVQPx7zGzwzp03e0R0tYpRlDd1GoJHUiSSRPsZqQd81EtlhTrggXcvyzxZEVA85XXL2v8DXLnfNo-V_lbAJpwYWvnkeHiDxh6ZlIbVAmmyFmPdahsEjmlW9WYml7Oxg5tUXShl7cMU8vTD/s1600/12.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVQPx7zGzwzp03e0R0tYpRlDd1GoJHUiSSRPsZqQd81EtlhTrggXcvyzxZEVA85XXL2v8DXLnfNo-V_lbAJpwYWvnkeHiDxh6ZlIbVAmmyFmPdahsEjmlW9WYml7Oxg5tUXShl7cMU8vTD/s640/12.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta, facile e rapida, arriva dal <a href="http://www.lacucinadimonica.ifood.it/2014/10/plum-cake-inglese.html" target="_blank">blog di Monica</a>. Io ho usato amido di mais al posto della frumina (che non avevo), la mia <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/06/polvere-darancia.html" target="_blank">polvere d'arancia</a> al posto della scorza di limone e, invece della macedonia candita, solo uvette in quantità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo dolce è davvero ideale per colazioni e merende!</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 300 gr di farina bianca<br />
- 200 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 150 gr di burro a temperatura ambiente<br />
- 100 gr di amido di mais (o frumina)<br />
- 100 mL di latte intero<br />
- 4 uova medie<br />
- 2 tazze da thè di uvette<br />
- 2 cucchiaini di lievito per dolci<br />
- 1 cucchiaino di <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/06/polvere-darancia.html" target="_blank">polvere d'arancia</a> (o la scorza grattuggiata di un limone)<br />
- 1 punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa infarinare leggermente le uvette e riporle nel congelatore.</div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola capiente lavorare il burro con una forchetta fino ad ottenere una crema. Aggiungere lo zucchero e mescolare bene, quindi le uova una alla volta mescolando. Separatamente mescolare la farina con l'amido di mais, la polvere d'arancia, il lievito e il bicarbonato. Aggiungere un po' alla volta le farine al composto di burro e zucchero alternando con il latte, mescolando bene gli ingredienti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi incorporare all'impasto le uvette congelate. Versare l'impasto in una teglia da <i>plumcake</i> precedentemnte imburrata e infarinata (o foderata con carta da forno). Cuocere in forno preriscaldato a 180 ºC per circa 50-55 minuti (fare la prova dello stuzzicadente prima di togliere dal forno). Lasciar raffreddare completamente prima di servire.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-13970925598445694172016-05-29T03:39:00.004+02:002016-05-29T03:42:08.384+02:00Dolce yogurt, banane e cacao<div style="text-align: justify;">
Non avrei mai immaginato di arrivare a comprare così tante banane. Siamo due e mezzo qui in casa e ne consumiamo per dieci. Forse forse dobbiamo iniziare a ridurre le quantità. Sarà difficile. Soprattutto ora che ho scoperto il loro uso "geniale" nella preparazione di dolcetti e biscotti vari. Lo so. La mia è la scoperta dell'acqua calda. Ma meglio tardi che mai. Questo dolcetto, dalla forma di plum-cake, è assolutamente senza burro. Morbido e goloso per una dolce colazione. Buona domenica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_5GKIOuea5seE1h5BEM1yoUdVse_xEBgM2eU4mFYozBDI4CsnwfRyR0bQo9mFM7cxxvnhcLM0TlahBPyOFh4VIbYGlGetbHaND8_K8xsZ6scH_X-i4GKpd9fxBNENucG5EBvJ3oWZCh7X/s1600/1213.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="448" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_5GKIOuea5seE1h5BEM1yoUdVse_xEBgM2eU4mFYozBDI4CsnwfRyR0bQo9mFM7cxxvnhcLM0TlahBPyOFh4VIbYGlGetbHaND8_K8xsZ6scH_X-i4GKpd9fxBNENucG5EBvJ3oWZCh7X/s640/1213.png" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta è tratta dal <a href="http://blog.giallozafferano.it/martolinaincucina/torta-allo-yogurt-banane-e-cacao/" target="_blank">blog di Martolina</a>, eliminado solo la vanillina.<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 250 gr di farina 00<br />
- 150 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 150 gr di yogurt bianco senza zucchero<br />
- 40 gr di cacao amaro<br />
- 4 uova medie<br />
- 2 banana medie schiacciate grossolanamente con una forchetta<br />
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio<br />
<br />
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impasto spumoso. Mescolare la farina con il cacao e il bicarbonato, quindi aggiungere all'impasto mescolando delicatamente con una paletta di legno. Versare lo yogurt e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere le banane e mescolare.<br />
Versare l'impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere in forno già caldo a 180 ºC per circa un'ora (fare la prova dello stuzzicadente a fine cottura). Sfornare e lasciar raffreddare prima di togliere dallo stampo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-3838212179310852722016-05-28T02:44:00.004+02:002016-05-28T02:44:48.013+02:00Ceci tostati al rosmarino...da birretta<div style="text-align: justify;">
Sono volati via più di una diecina di giorni dall'ultimo post e non me ne sono neanche accorta. Ecco. Praticamente ogni giorno avevo in programma di buttar giù due righe e invece, tra riffe raffe e pure una "gnappetta smoccioletta", i giorni sono scappati via uno dietro l'altro. </div>
<div style="text-align: justify;">
Per questo sabato arriva una ricetta-non-ricetta...diciamo piuttosto una gran bella idea che sorprenderà sicurissimamente i vostri ospiti (i miei li ha sorpresi non poco!). Idea facile e adattabile ai vostri gusti. Risultato goloso. Da provare e riprovare. Tutta da sgranocchiare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj7peiJfvaqpaNNZtyv-2hWkiLZpDWae_Ni_4DSlzsu-yGVSenatngFy43umfsuE_5q8dA9-AQgEjH-IFAKMhFz8kjPuM0WTY5raW66stjCBLLkPXYWlwhCsNirTquY2av3SsrMRV92rqF/s1600/1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="536" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj7peiJfvaqpaNNZtyv-2hWkiLZpDWae_Ni_4DSlzsu-yGVSenatngFy43umfsuE_5q8dA9-AQgEjH-IFAKMhFz8kjPuM0WTY5raW66stjCBLLkPXYWlwhCsNirTquY2av3SsrMRV92rqF/s640/1.png" width="640" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta è quella del bellissimo <a href="http://www.nastrodiraso.com/wordpress/ceci-tostati-da-aperitivo.html" target="_blank">blog di nastrodiraso</a>. E nel web se ne trovano tante varianti. Visto che io li ho preparati in occasione di una festa qui in casa con amici, ho duplicato le quantità...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti</b></div>
<div style="text-align: justify;">
- 500 gr di ceci lessati (dopo averli lasciati una notte a bagno)</div>
<div style="text-align: justify;">
- 4-5 cucchiai di olio EVO</div>
<div style="text-align: justify;">
- 3-4 cucchiai di rosmarino secco (in alternativa si può usare un paio di rametti del fresco)</div>
<div style="text-align: justify;">
- un paio di cucchiai abbondanti di farina</div>
<div style="text-align: justify;">
- sale q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo aver lessato i ceci (io nella pentola a pressione), lasciar raffreddare quindi sgocciolare e asciugare bene sulla carta assorbente.</div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola mescolare la farina, il rosmarino tritato e il sale. Quindi aggiungere i ceci (tutti ben ricoperti di farina), mescolare bene, aggiungere l'olio e mescolare di nuovo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare i ceci su una teglia da forno in un unico strato. Infornare in forno già caldo a 200 ºC per circa 45 minuti fino a farli tostare.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-86097547338591399462016-05-14T22:17:00.004+02:002016-05-14T22:17:52.862+02:00Biscottoni (vegani) banana e cacao<div style="text-align: justify;">
E mentre dall'altro lato dell'oceano la sorella si diletta con impasti soffici e complicati (sarà genetico questo istinto da "fornello facile"?!?)...da queste parti si opta sul facile-che-più-facile-non-si-può tra un riposino e l'altor della gnappetta. E visto che non c'è <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/biscottoni-morbidi-vegani-alla-banana.html" target="_blank">due</a> senza <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/biscottoni-vegani-banana-e-uvette.html" target="_blank">tre</a>, a-r-i-e-c-c-o-v-e i biscottoni vegani alla banana, stavolta con aggiunta di cacao. Lo ammetto, sono diventata una viziata di questi biscotti. Se non altro perché si preparano davvero in un attimo e le colazioni hanno un bel sapore di genuino. Buon sabato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_-rPGUK4iRYvwGAQl822VgpCCRIs_gS4NFX3hFuO62M1nTdSy4i9rFNhCDuBaqni8X_s80h2fYWR9GwdIg0cTquLPZwjQoiS3VXUWb5Coqmmct4KPphxFSV6lzif8MLU7dD7Zn-RZq6aA/s1600/1214.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_-rPGUK4iRYvwGAQl822VgpCCRIs_gS4NFX3hFuO62M1nTdSy4i9rFNhCDuBaqni8X_s80h2fYWR9GwdIg0cTquLPZwjQoiS3VXUWb5Coqmmct4KPphxFSV6lzif8MLU7dD7Zn-RZq6aA/s640/1214.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a>La ricetta originale è questa <a href="http://www.lenius.it/biscotti-senza-uova-e-latte-alla-banana/" target="_blank">qui</a>. Poi a seguire i miei cambi "cacaosi"...<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 360 gr di farina 00<br />
- 130 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 100 mL di acqua<br />
- 50 mL di olio EVO<br />
- 40 gr di cacao amaro<br />
- 1 banana grande matura<br />
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mischiare la farina con il cacao, lo zucchero e il bicarbonato, quindi formare una fontana. Nel centro versare la banana schiacciata, l'olio e l'acqua ed impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Formare una palla e lasciar riposare un'oretta in frigorifero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con l'auto di un mattarello stendere l'impasto su un piano infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 1 cm. Con uno stampino ritagliare i biscotti (io a forma di stella) e via via sistemarli su una teglia precedentemente imburrata e infarinata. </div>
<div style="text-align: justify;">
Cuocere in forno già caldo a 180 ºC per circa 15 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare. Conservare in un barattolo di vetro chiuso (si conservano per almeno due tre giorni).</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-61687822836179914982016-05-10T21:17:00.001+02:002016-05-12T03:33:26.547+02:00Ravioli con impasto allo yogurt e farina d'orzo, ripieno ricotta e cotto, salsa allo zafferano con bacon e rucola<div style="text-align: justify;">
S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-I</div>
<div style="text-align: justify;">
Buoni, buonissimi...spettacolari! Un titolo di post infinitamente lungo per un piatto da leccarsi i baffi in una sola manciata di minuti! Da fare, rifare e rifare ancora con tutte le variazioni possibili! </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_86bR5R07zK3HT5_tR15AjSh3XRFK3FW120-gV-fpRlODZdnv2RMorCsb2W-ER-ijoeVlqvbRnf5gmBevmQoXUbRclhwajts-2HrCYQFqF8Qof11jazayR0w4bbzCISEEUfqDyAO8KfxQ/s1600/6.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_86bR5R07zK3HT5_tR15AjSh3XRFK3FW120-gV-fpRlODZdnv2RMorCsb2W-ER-ijoeVlqvbRnf5gmBevmQoXUbRclhwajts-2HrCYQFqF8Qof11jazayR0w4bbzCISEEUfqDyAO8KfxQ/s1600/6.png" width="620" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta è quella del <a href="http://www.nastrodiraso.com/wordpress/mezzelune-di-yogurt-e-farina-di-orzo-farciti-con-mortadella-e-robiola.html" target="_blank">blog di Paola</a>. Rispetto all'originale ho dimezzato le quantità. Mantenuti gli ingredienti per l'impasto, ho cambiato leggermente la farcitura e il condimento, per le mie solite ovvie ragioni di dispensa. Ma dove li trovo io i fiori di zucca a Rio de Janeiro? Quasi una <i>mission impossible</i>, finora non li ho mai visti. Allora si fa quel che si può!</div>
<div style="text-align: justify;">
Per la farcitura ho usato prosciutto cotto al posto della mortadella, una crema di ricotta (che è quasi Philadelphia) al posto della robiola e ho aggiunto un po' di pecorino romano. Per il condimento bacon al posto della pancetta (ahimè!), rucola al posto dei fiori di zucca e ho aggiunto una manciata abbondante di zafferano in pistilli. Zafferano di quello buono, di quello vero, che mi porto dietro da non so quando addirittura dalla Spagna e che ha regalato un bel colore rossoggiante a questi ravioli che sono davvero S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-I. Da provare e poi da riprovare una volta assaggiati.</div>
<br />
<b>Ingredienti </b>(per 3 porzioni abbondanti o quattro normali)<br />
<i>Per l'impasto dei ravioli</i><br />
- 150 gr di yogurt bianco naturale intero<br />
- 75 gr di farina 00 + quella necessaria per stendere l'impasto<br />
- 75 gr di farina d'orzo<br />
- un pizzico di sale<br />
<i>Per la farcitura</i><br />
- 200 gr di prosciutto cotto a fettine<br />
- 125 gr di crema di ricotta<br />
- 30 gr di parmigiano<br />
- 20 gr di pecorino romano<br />
<i>Per il condimento</i><br />
- 100 gr di bacon<br />
- rucola q.b.<br />
- pecorino romano q.b. (o parmigiano)<br />
- zafferano q.b.<br />
- olio EVO q.b.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Iniziare preparando l'impasto dei ravioli. Mescolare le due farine con lo yogurt e un pizzico di sale. fino ad ottenere un impasto mordido ma non appiccicoso (se necessario aggiungere un po' di farina 00). Lavorare l'impasto qualche minuto, quindi coprire con la pellicola e far riposare in frigorifero per circa 30 minuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo preparare la farcitura. Tagliuzzare a pezzetti piccoli le fettine di prosciutto cotto e mescolare bene con la crema di ricotta, il parmigiano e il pecorino, fino ad omogeneizzare il tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Riprendere l'impasto e stenderlo con il mattarello su un piano infarinato, fino ad ottenere una sfoglia non troppo fina. Naturalmente si può stendere l'impasto usando la macchina della pasta. Con il tagliapasta (o, come ho fatto io, con un bicchiere) tagliare tanti dischi. Sistemare su ognuno un cucchiaino scarso di farcitura. Ripiegare a metà i dischi fino a formare mezzelune che andranno sigillate sul bordo eterno con i rebbi di una forchetta. È importante non mettere nel raviolo troppa farcitura, che renderebbe difficoltosa la chiusura dello stesso e potrebbe far rompere la sfoglia di pasta (durante la preparazione o durante la cottura).</div>
<div style="text-align: justify;">
Preparati i ravioli si procede con il condimento. In una padella versare un filo d'olio e il bacon tagliato a pezzetti piccoli. Cuocere fino a rendere croccante il bacon. Quindi aggiungere lo zaffferano e mescolare rapidamente. Spegnere il fornello e versare la rucola tagliata fina, mescolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Preparato il condimento si possono lessare i raviol in abbondante acqua salata per due minuti. Quindi, non appena a galla, recuperarli con la schiumarola e sistemarli delicatamente nella padella con il condimento. Mescolare delicatamente aggiungendo il pecorino. Servire caldi. DELIZIOSI!!!!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-40150698066574616732016-05-09T02:35:00.001+02:002016-05-09T02:35:19.965+02:00Crema di melanzane<div style="text-align: justify;">
Dopo una carrellata infinita di ricette dolci devo lasciare almeno uno spiraglio ad altro. Questa crema è più che collaudata e con quel bel pane alle noci (in foto!) si abbina a meraviglia...tanto da diventare una "pericolosa tentazione". Facile da preparare è una bella idea da servire da antipasto, contorno e semplicemente da spiluccare...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj89jW3vX2UV9fgfpRTMjY0IuzyJzPc-YsPajZSscYANj2k1uKnFsNHlq3hnf9sTPLZ1eEhVQmK7QhPoM9YqDzq9wz54qX2NCTpVDGNF0a-jMMKQtM4ebILdwEMRAr415wVH9rfmKPMxIwB/s1600/21.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="470" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj89jW3vX2UV9fgfpRTMjY0IuzyJzPc-YsPajZSscYANj2k1uKnFsNHlq3hnf9sTPLZ1eEhVQmK7QhPoM9YqDzq9wz54qX2NCTpVDGNF0a-jMMKQtM4ebILdwEMRAr415wVH9rfmKPMxIwB/s640/21.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a>Ricetta senza quantità, non è proprio necessario...<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- melanzane<br />
- aglio<br />
- olio EVO<br />
- sale<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Lavare bene le melanzane e cuocere in forno preriscaldato a 180 ºC fino a farle ammorbidire. Togliere dal forno e lasciar raffreddare. Quindi spellare, tagliare a pezzetti e versare nel frullatore assieme a uno spicchio d'aglio (o di più, dipende dalla quantità di melanzane e dai gusti!). Frullare bene. Quindi salare e condire con un filo d'olio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco fatto, la crema è pronta per essere servita.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-76158025725666693252016-05-08T16:59:00.002+02:002016-05-08T16:59:26.149+02:00Torta Sacher...per la Mia Mamma<div style="text-align: justify;">
Continuano i post zuccherosi ma oggi ci voleva proprio! Una torta tutta per Lei, per la Mia Mamma. Una Sacher "virtuale" perché la distanza non permette l'assaggio. È per Lei, la Mia Mamma con la M maiuscola! Perché forse proprio quest'anno, più di tutti gli altri, capisco quel suo essere mamma: incondizionatamente, al di sopra di tutto, al di sopra di tutti, anche di se stessi. Grazie Mamma :-)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvJauFSeBARJR8Hh7dZB724xlD0VDrVE-m1qYshqFvPhN9FSsoOrK5cQKo4CZ-2dXxIv0rS5XfV14WWA6ZMB2qGuct2l_KXWwMB4SQvzr9qzQuQ-rs2j3Hr2WGctYeLDsqXQ-5v0EZeSUi/s1600/18.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="446" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvJauFSeBARJR8Hh7dZB724xlD0VDrVE-m1qYshqFvPhN9FSsoOrK5cQKo4CZ-2dXxIv0rS5XfV14WWA6ZMB2qGuct2l_KXWwMB4SQvzr9qzQuQ-rs2j3Hr2WGctYeLDsqXQ-5v0EZeSUi/s640/18.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Torta classica, ricetta classica e buonissima. La ricetta è quella di <a href="http://www.mentaecioccolato.com/2008/11/sacher-torte.html" target="_blank">Morena</a> senza bagna al rum (e senza glucosio) e una scritta con cioccolato al latte! </div>
<div style="text-align: justify;">
La torta si conserva benissimo fuori dal frigorifero per vari giorni...se riuscite a resistiere alla tentazione di tagliare continuamente una fetta. È preferible prepararla un paio di giorni prima.</div>
<br />
<b>Ingredienti</b> (tortiera 24 cm)<br />
<i>Per la base</i><br />
- 200 gr di zucchero<br />
- 200 gr di farina 00<br />
- 50 gr di albumi montati con 25 gr di zucchero<br />
- 25 gr di cacao amaro in polvere<br />
- 25 gr di burro sciolto e lasciato raffreddare<br />
- 4 uova (a temperatura ambiente)<br />
- 1 cucchiaio di miele<br />
- 1 cucchiaino di lievito<br />
- 1 pizzico di sale<br />
<i>Per la farcitura e la glassa</i><br />
- 300 gr di cioccolato fondente di ottima qualità<br />
- 125 gr di panna fresca<br />
- marmellata di albicocche q.b.<br />
- cioccolato al latte q.b.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Montare bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Separatamente versare il burro negli albumi già montati a neve con lo zucchero e mescolare molto delicatamente. Unire il composto di uova con quello di burro e albumi e mescolare delicatamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto unire un po' alla volta la farina precedentemente setacciata con il cacao, il lievito e il sale. Di nuovo mescolare delicatamente con la paletta di legno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare il composto ottenuto in uno stampo imburrato e infarinato. Cuocere in forno già caldo a 180 ºC per circa 25 minuti (fare la prova dello stuzzicadente). Sfornare, far raffreddare completamente prima di usare.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto si può preparare la glassa di cioccolato. Far bollire la panna. Non appena bolle toglierla dal fuoco e unire il cioccolato fondente tagliato a pezzetti piccoli (o triturato), mescolare bene fino a farlo sciogliere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la farcitura. Tagliare la torta in due strati (anche uno, ma con due è più golosa). Spalmare sul disco di base uno strato non troppo spesso di marmellata setacciata. Ricoprire con il secondo disco e ripetere la copertura con marmellata. Quindi ricoprire con l'ultimo disco e di nuovo ricoprire con la marmellata. La torta ricoperta risulterà bella lucida.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sistemare la torta su una gratella coperta con carta da forno. Scaldare a bagnomaria la glassa di cioccolato già preparata e versarla nel centro della torta in modo da farla colare da sola verso i bordi (in caso aiutandosi con una spatola). Lasciar raffreddare completamente. Quando la copertura sarà compatta e indurita, trasferire la torta su un piatto da portata e procedere con le decorazioni finali. Io ho usato cioccolato al latte per fare una scritta semplice a contrasto. Auguri Mamma!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-10180615994177915362016-05-07T15:01:00.002+02:002016-05-07T15:02:05.921+02:00Dolce morbido morbido al caffè e cacao<div style="text-align: justify;">
Da queste parti, "magicamente" iniziamo a dormire tutta la notte!!! Uhuuuu! Qualche "lagnetta" notturna, qualche movimento brusco, qualche sogno con lamento...ma tutto qua! Forse non dovrei sbandierarlo troppo ai quattro venti ma sembra proprio che il ritmo "sonno=notte=sonno" lo stiamo conquistando per davvero. Continuo a non crederci. Comunque di energie ne servono sempre tante. E la colazione rimane una mia necessità assoluta. Naturalmente "colazione con inzuppo" <i>of course</i>...<br />
Soffice soffice, facile da preparare e con quel bel sapore di caffè...cosa volere di più per una colazione rapida rapida in casa? Io sono riuscita a salvarne solo due fette prima di vederlo "evaporare"...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVUpmF7DbdVuLrxFCvk5VRORFwaBNewE5FZzF4z0KVfjtGdMbOZx5GbRaYAxzrRMjpm9Zem2Oetb7cQ56oCtykAkHK9eg-7knNpfmWpBm9tuZAAAcPYEhhIavWDjmjIMxc2v_GQ8cCPRO8/s1600/10.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="462" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVUpmF7DbdVuLrxFCvk5VRORFwaBNewE5FZzF4z0KVfjtGdMbOZx5GbRaYAxzrRMjpm9Zem2Oetb7cQ56oCtykAkHK9eg-7knNpfmWpBm9tuZAAAcPYEhhIavWDjmjIMxc2v_GQ8cCPRO8/s640/10.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a>La ricetta è quella del <a href="http://www.hovogliadidolce.it/torta-al-caffe-soffice-ricetta/" target="_blank">blog di Valentina</a>, con più caffè espresso, più cacao, eliminando caffè solubile e estratto di vaniglia. Volevo un sapore deciso di caffè...e l'ho trovato!<br />
<div style="text-align: start;">
<br /></div>
<div style="text-align: start;">
<b>Ingredienti</b></div>
<div style="text-align: start;">
- 250 gr di farina 00</div>
<div style="text-align: start;">
- 160 gr di zucchero semolato di canna</div>
<div style="text-align: start;">
- 100 mL di latte</div>
<div style="text-align: start;">
- 100 mL di olio di semi</div>
<div style="text-align: start;">
- 100 mL di caffè espresso freddo</div>
<div style="text-align: start;">
- 3 uova medie</div>
<div style="text-align: start;">
- 2 cucchiai di cacao amaro in polvere</div>
<div style="text-align: start;">
- 1 bustina di lievito</div>
<div style="text-align: start;">
<br /></div>
Mescolare gli ingredienti secchi (farina, cacao e lievito) e separatamente gli ingredienti liquidi (latte, olio e caffè). In una ciotola capiente montare bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Quindi aggiungere un po' alla volta gli ingredienti secchi alternando con quelli liquidi, mescolando delicatamente con una paletta di legno fino ad omogeneizzare tutti gli ingredienti.<br />
Imburrare e infarinare una tortiera (da 24 cm o uno stampo da ciambellone), versare il composto, infornare in forno preriscaldato a 180 ºC e cuocere per circa 35 minuti (fare la prova dello stuzzicadente a fine cottura). Sfornare, lasciar raffreddare e togliere dalla teglia.</div>
<ol style="box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: 'Source Sans Pro', 'Helvetica Neue', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin: 0px 0px 30px; padding: 0px;">
</ol>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-52518685188566230512016-05-01T00:01:00.003+02:002016-05-01T00:08:46.826+02:00Bonbon cocco e cacao dell'Arabafelice<div style="text-align: justify;">
Il blog dell'Arabafelice è una fonte inesauribile di idee tutte da provare. Come questi bonbon davvero istantanei. La ricetta è facilissima e il risultato strepitoso. Io li dedico ai miei "geni" e al loro anniversario di ieri (dedica del "meglio tardi che mai"!) :-)</div>
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E una curiosità divertente. Li ho preparati qualche settimana fa per una festa con la piccoletta qui in casa. E uno degli ospiti li ha confusi con i tipicissimi, brasiliani, <i>brigadeiros</i> (di cui prima o poi mi cimenterò nell'impresa!)...e che divertente vedere la faccia del tipo in questione quando invece di trovare un ripieno di latte condensato (tipico dei <i>brigadeiros</i>) si ritrova ad assaporare cocco, puro semplice cocco...è caduto con tutte le carpe nel tranello di questa italiana ai fornelli!!!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSkM-RvrZlprE_aKTqdllPYX1xf0d2wz4Eu4q6gUOjdajPMvxaII0js9kcM7Y5Q_RIUYnm9XKsN0li0U1UxSpQctz_Askv5B4Vu5d_3KoayuSimD6dZsnL0g-t-3b-G83TRXRvflZnwqK6/s1600/2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSkM-RvrZlprE_aKTqdllPYX1xf0d2wz4Eu4q6gUOjdajPMvxaII0js9kcM7Y5Q_RIUYnm9XKsN0li0U1UxSpQctz_Askv5B4Vu5d_3KoayuSimD6dZsnL0g-t-3b-G83TRXRvflZnwqK6/s640/2.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta originale la trovate <a href="http://www.arabafeliceincucina.com/2015/03/bon-bon-istantanei-al-cocco-e-cioccolato.html" target="_blank">qui</a>. Io, come suggerito ho duplicato le dosi...e meno male perchè sono riuscita a salvarne solo un paio per una unica foto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio cambio è stato reguardo la panna. Non avendo a disposizione la fresca ho usato una a lunga conservazione...opsopsops... :-S Da riprovare con altro formaggio fresco o panna fresca.</div>
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<br /></div>
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<b>Ingredienti </b>(per circa venti bonbon)</div>
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- 180 gr di zucchero a velo</div>
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- 110 gr di farina di cocco</div>
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- 4 cucchiai colmoidi panna da montare</div>
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- un pizzico di sale</div>
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- cacao amaro q.b. per la finitura</div>
<br />
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In una ciotola mischiare la farina di cocco, il pizzico di sale, lo zucchero a velo e la panna. Mescolare prima con un cucchiaio e poi con le mani schiacciando e stringendo bene fino ad ottenere un composto compatto. Dividere il composto in venti pezzetti delle stesse dimensioni e arrotolare tra i palmi a formare altrettante palline. Rotolare le palline nel cacao fino a ricoprire completamente e servire, o conservare in una scatola chiusa.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-29569003609969029182016-04-30T23:29:00.000+02:002016-04-30T23:29:00.237+02:00Confettura di goiaba rossa<div style="text-align: justify;">
E se ieri ho presentato la goiaba, oggi è il momento di svelare un suo uso dolcissimo: la confettura. Goiaba matura e di stagione, il risultato è una confettura dolcissima che diventa un abbinamento semplice e perfetto con il formaggio. Buon fine settimana. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmhx-BElYtmK22ZUVXv42SkbwH-IYSzKvhvd-cHZ2DZoUeORpMjpwkfpMM4vuqcYX6Yl4ZknKtTHuH2YROSK8zsCt1ErJsuyst64Mp_CddCbipB23VHP5P8nc_O8cf7ADEVGdX9vzMOR1o/s1600/12.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmhx-BElYtmK22ZUVXv42SkbwH-IYSzKvhvd-cHZ2DZoUeORpMjpwkfpMM4vuqcYX6Yl4ZknKtTHuH2YROSK8zsCt1ErJsuyst64Mp_CddCbipB23VHP5P8nc_O8cf7ADEVGdX9vzMOR1o/s640/12.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCxSDAbl86lfRt8oI8XhVpOmnT8UcZm5uGZBZLwLtzohvI8WEh1iXh6yySLEM_JpYAMllob7_BaIlZAXnBNesnRH4j4RDqrS2RqKLulZKL7vp3wxAqs_VqA3j2KDqBn5TLnL63uTPxolYs/s1600/11.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="449" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCxSDAbl86lfRt8oI8XhVpOmnT8UcZm5uGZBZLwLtzohvI8WEh1iXh6yySLEM_JpYAMllob7_BaIlZAXnBNesnRH4j4RDqrS2RqKLulZKL7vp3wxAqs_VqA3j2KDqBn5TLnL63uTPxolYs/s640/11.png" width="640" /></a></div>
Giusto per seguire una guida, la ricetta arriva da <a href="http://www.receitasetemperos.com.br/videos/geleia-de-goiaba-caseira" target="_blank">qui</a>.<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 120 mL di acqua<br />
- 6 unità mature di goiaba rossa<br />
- 2 tazze di zucchero semolato di canna<br />
- 2 cucchiai di succo di limetta<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Lavare bene le goiabe e eliminare le estremità. Tagliare i frutti a pezzetti con tutta la buccia e versare nel frullatore assieme all'acqua. Frullare bene. Passare la polpa frullata in un filtro in modo da eliminare i semini.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare la polpa passata in un tegame assieme allo zucchero. Mescolare bene. Lasciar cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti mescolando di tanto in tanto. Quindi aggiungere il succo di limetta, mescolare e lasciar cuocere ancora fino a raggiungere la consistenza desiderata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare la confettura ancora calda nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-86120026698152720012016-04-29T22:24:00.005+02:002016-04-29T22:24:57.750+02:00A tutta frutta: la GOIABA rossa (goiaba vermelha)<div style="text-align: justify;">
E va bene la <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/la-pastiera-al-farro-perlato-del.html" target="_blank">pastiera col farro perlato</a>, le <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/04/barrette-morbidissime-cereali-semi-e.html" target="_blank">barrette multicereali</a> o la <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/torta-di-carote-lesse.html" target="_blank">torta di carote lesse</a>...ma insomma, è pur vero che vivo nel paese verde-oro, quello del samba, il carnevale, il calcio...e della <span style="color: red;">f</span><span style="color: #f1c232;">r</span><span style="color: #38761d;">u</span><span style="color: purple;">t</span><span style="color: #990000;">t</span><span style="color: #274e13;">a</span>. Proprio così: della frutta. E allora ritagliamolo uno spazio per tutta questa frutta profumata, golosa e certe volte pure un po' sconosciuta.<br />
Che il mio appuntamento "a tutta frutta" ormai sta prendendo scadenze semestrali invece che settimanali, come avevo immaginato nella mia testa. Il problema (se "problema" si può chiamare) è che la maggior parte delle volte le bustone di frutta che entrano in casa spariscono prima di decidere come fotografarle. E allora devo veramente mettermi d'impegno. Nascondere in qualche angoletto del frigorifero quei due o tre frutti da fotografare, scegliere il momento giusto mentre la gnappetta dorme e infine sfoderare la macchinetta...sembra facile...!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo il <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/11/a-tutta-frutta-il-mango-macedonia-di.html" target="_blank">mango</a>, la <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2015/03/a-tutta-frutta-la-carambola-acqua.html" target="_blank">carambola</a>, l'<a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2015/04/a-tutta-frutta-lacerola-succo-con.html" target="_blank">acerola</a>, oggi è il giorno della <span style="color: #741b47;">G</span><span style="color: magenta;">O</span><span style="color: purple;">I</span><span style="color: #c27ba0;">A</span><span style="color: #a64d79;">B</span><span style="color: #4c1130;">A</span>. <i>Goiaba</i> (in portoghese), <i>guava</i> (in inglese), <i>guayava</i> (in spagnolo), <i>guayaba</i>...forse non per tutti, ma per me è stata una scoperta. Confesso che all'inizio neanche una bella scoperta, la mangiavo storcendo un po' il naso. Ora invece, non so perchè, rientra a pieni voti tra i miei frutti tropicali favoriti. La presento così, con questa foto dove appare in primo piano tagliata a fiore, perché è proprio cos che la presentano sui banchi del mercato...colorata, dolce e buonissima.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4tlcNPxE8h_V3Vz4cOr-gLM4hz8jWftLEFimTRpXWcQFD6otIurFqDKDXbo7MNqBiO_Yllv0WYHpoVys7YmZoUX1n1gn4zBHbq9WLAfCClCwSMfvZz7Bd5s0YpKPsEQQ1-I5m2ZtxpjVh/s1600/6.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4tlcNPxE8h_V3Vz4cOr-gLM4hz8jWftLEFimTRpXWcQFD6otIurFqDKDXbo7MNqBiO_Yllv0WYHpoVys7YmZoUX1n1gn4zBHbq9WLAfCClCwSMfvZz7Bd5s0YpKPsEQQ1-I5m2ZtxpjVh/s640/6.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Quella che presento oggi è la "goiaba vermelha" (goiaba rossa). Esiste anche una versione bianca, molto più rara da queste parti. Diffusissima in Brasile (tanto da essere il maggior esportatore), la goiaba rossa è originaria dell'America centrale. È un frutto dalla forma ovale con un diametro che varia dai 3 ai 10 cm. Ha la buccia gialla o verde, la polpa rossa (o bianca, dipende dalla specie) e piccoli semini duri nascosti nella polpa più interna.</div>
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È una frutta ricchissima in vitamine, principalmente vitamina C. Ne contiene quantità superiori all'arancia e al limone, quindi è un eccellente antiossidante. Contiene inoltre vitamina A e licopene (altro componente antiossidante). È inoltre ricca di ferro, fosforo e calcio, e di una quantità di fibre concentrate principalmente nella buccia. Possiede una scarsa quantità di grassi e di zuccheri.<br />
Si mangia con tutta la buccia, buccia che normalmente ha un gusto più aspro rispetto alla polpa. La goaiaba è molto usata per preparare succhi, gelatine, marmellate e gelati. Tipica è la preparazione della <i>goiabada</i> (una specie di cotognata nostrana) che è mangiata così com'è o usata nella preparazione di dolci (come i tipici <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/10/biscotti-e-casadinhos-di-goiabada.html" target="_blank">casadinhos</a>, ma anche <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2013/11/ciambellone-di-farina-di-mais-con.html" target="_blank">ciambelloni</a>, etc).<br />
Un'ultima curiosità è relativa alla parola "goiaba", di origine amazzonica. Gli indigeni dell'Amazzonia chiamano questo frutto <i>guayaba</i>.<br />
Gli alberi di goiaba (<i>goiabera</i>) possono raggiungere gli 8 metri...e qui in foto un "tipico" arrampicatore-raccoglitore di goiabas :-P<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz3KvffCvucgf7jSWKJZl5dgnGcNx17loMJ9vCxhTo-wSwby5kVDKXsd6DLBZJB4tW_ib-kN6Ydx7cmM8qA2UGrTFz6GDMuiAHJ9KyzGCPZaYDAWWNZARJTPAiQoz_ni477oOdlxfYC3jl/s1600/111.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz3KvffCvucgf7jSWKJZl5dgnGcNx17loMJ9vCxhTo-wSwby5kVDKXsd6DLBZJB4tW_ib-kN6Ydx7cmM8qA2UGrTFz6GDMuiAHJ9KyzGCPZaYDAWWNZARJTPAiQoz_ni477oOdlxfYC3jl/s320/111.png" width="320" /></a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-34064378853623201592016-04-26T15:31:00.001+02:002016-04-26T15:31:08.204+02:00Barrette morbidissime cereali, semi e frutta secca<div style="text-align: justify;">
Sarà il cambio di stagione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sarà questo caldo che non sembra finire mai.</div>
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Sarà l'organizzazione disorganizzata al lavoro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sarà quel che sarà</i>...ma da queste parti cerchiamo di recuperare energie in ogni dove...comprese barrette multicereali-semi-frutta. Queste barrette sono buone. Buone buone. Magari un po' troppo dolci (la prossima volta al bando miele e zucchero) ma adatte allo scopo: fare una bella scorta di energie golose.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUcQOECBa8vYvGFKJFZ9OlWxI5T1G8OfuQx8YzBRU-IrbCbLE-D9FGg9PHKztNCm0y74gfbzdRO1ZMIziJGnt8jeMoGGK34SSc3jm8d7E71pe1QoPwKx-_ZUtDvsP6HlUKjo0kaMD-UPjg/s1600/5.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUcQOECBa8vYvGFKJFZ9OlWxI5T1G8OfuQx8YzBRU-IrbCbLE-D9FGg9PHKztNCm0y74gfbzdRO1ZMIziJGnt8jeMoGGK34SSc3jm8d7E71pe1QoPwKx-_ZUtDvsP6HlUKjo0kaMD-UPjg/s400/5.png" width="400" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Riscrivo la mia lista di ingredienti, ma ammetto che non è necessaria nessuna lista...libero spazio alla fantasia o alla disponibilità da credenza! Facili e golose si preparano in un attimo. Vista la presenza della banana non si conservano er molto tempo. Non so dire quanto perchè da queste parti sono sparite in un paio di giorni.</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 2 banane mature<br />
- 1 tazza di fiocchi d'avena<br />
- 1/2 tazza di fiocchi di mais (non zuccherati)<br />
- 5 cucchiai di riso soffiato<br />
- 2 cucchiai di cocco in flocos<br />
- 2 cucchiai di zucchero mascavo<br />
- 2 cucchiai di miele<br />
- 2 cucchiai di semi di sesamo<br />
- 1 cucchiaio di semi di lino<br />
- 1 cucchiaio di farina di cocco<br />
- 1 cucchiaio mirtilli rossi essiccati tagliati a pezzetti<br />
- 3 prugne secche tagliate a pezzetti<br />
- 1/4 di fetta d'ananas cristallizzata tagliata a pezzetti<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Schiacciare bene con la forchetta le banane quindi aggiungere il miele e mescolare. Separatamente, in una ciotola capiente, versare tutti gli altri ingredienti e mescolare. Quindi aggiungere le banane schiacciate. Amalgamare bene. Versare l'impasto in una teglia da forno, coperta con carta da forno, e schiacciare bene. Infornare in forno già caldo a 180 °C, cuocere per circa 20 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare completamente e tagliare le barrette. </div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-66058585647536294462016-04-25T00:10:00.001+02:002016-04-25T00:10:17.728+02:00Biscotti chicco di caffè<div style="text-align: justify;">
La carica del caffè e l'energia...ops ops...stavo per cadere nella pubblicità ritornello che rimane nella memoria senza volverlo. Questi <i>chicco-biscotti</i> sono proprio una piccola bella scoperta. Ma non fate come me. L'ideale, infatti, è prepararli di dimensioni tali da renderli un divertente "accompagnamento" per il caffè e non, come ho fatto io, così grandi da rendere il caffè l'accompagnamento dei biscotti. Caffè c'è, cacao c'è...buon lunedì!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnMZLp5znhtjKw3L3Ck8geZSmygxX55yz57fxaNKk1G3pJEnN05nERKOFtPS2DlfSM3kER8V6KWgdLDyf4BA_agF2iE6KW6tIeNmZORcDqvF-QaKSWFKkFnzv9GFlgfcsfSJ_GTCruL7x4/s1600/9.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnMZLp5znhtjKw3L3Ck8geZSmygxX55yz57fxaNKk1G3pJEnN05nERKOFtPS2DlfSM3kER8V6KWgdLDyf4BA_agF2iE6KW6tIeNmZORcDqvF-QaKSWFKkFnzv9GFlgfcsfSJ_GTCruL7x4/s640/9.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg26aLhZkeDe6qKtiTgWB2DrczudI6j1frfPnkMtYIFb0xqBSjTNN74UVMwORnyJTWb4_xrpNt6dpoaFpNgkGCKfcWBDzvkZSlJ1RzIbo5Io2yfFTw2QayUUs1vpm_14MU42NzD2iUYCFU/s1600/7.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="292" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg26aLhZkeDe6qKtiTgWB2DrczudI6j1frfPnkMtYIFb0xqBSjTNN74UVMwORnyJTWb4_xrpNt6dpoaFpNgkGCKfcWBDzvkZSlJ1RzIbo5Io2yfFTw2QayUUs1vpm_14MU42NzD2iUYCFU/s400/7.png" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea di questi chicco-biscotti davvero sfiziosi arriva da <a href="https://mammachebuono.wordpress.com/tag/biscotti-al-caffe/" target="_blank">qui</a>. Con un po' di cacao e caffè in più per dare ancora più carica. Con le quantità indicate ho preparato circa 20 biscotti. Consiglio fortemente di prepararli più piccoli in modo da renderli ancora più sfiziosi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti</b></div>
- 280 gr di farina 00<br />
- 150 gr di burro freddo<br />
- 100 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 2 tuorli<br />
- 2 cucchiai abbondanti di cacao amaro in polvere<br />
- 2 cucchiai di caffè espresso freddo<br />
- un pizzico di sale<br />
- zucchero semolato q.b. (per spolverare)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola setacciare la farina con il cacao, aggiungere il sale. Unire il burro tagliato a pezzetti e con la punta delle dita amalgamarlo rapidamente con la farina fino ad ottenere un impasto sbricioloso. Aggiungere i tuorli e il caffè, quindi lavorare l'impasto con le mani fino a renderlo uniforme. Creare dei rotolini del diametro di circa 3 cm (o anche più piccoli) che andranno avvolti nella pellicola trasparente. Sistemare su un piatto e lasciar riposare in frigorfero almeno 6 ore (io li ho lasciati tutta una notte).</div>
<div style="text-align: justify;">
Trascorso il tempo indicato togliere i rotolini dal frigorifero e tagliarli a fettine di circa 1,5 cm di spessore. Dare una forma ovale alle fettine, passare un lato di ciascun biscotto in un piatto con lo zucchero e sistemare su una teglia coperta con carta da forno (con il lato zuccherato rivolto verso l'alto). Sistemati tutti i biscotti sulla teglia incidere ciascuno nel senso della lunghezza con un coltello. Cuocere in forno preriscaldato a 180ºC per circa 20 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di servire.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-21637428526670599582016-04-24T13:05:00.003+02:002016-04-24T13:05:26.976+02:00Le Camille<div style="text-align: justify;">
Quei bei ciuffi di carote piccole e profumate, comprati il sabato al mercatino dei produttori diretti, devono avere un buon uso. Una buona parte finiscono nelle pappette settimanali della gnappetta. E le altre? Normalmente finiscono in ricette selezionate per l'occasione. L'idea di preparare le camille era nell'aria già da tempo. Mi sono decisa quando ho finalmente comprato, oltre alle carote, pure gli stampini a cupoletta...volevo proprio della camille. Buona domenica.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiccvkWzOLh7G8GFAMY2JVM3N7qfVwTvz7xwWpgS8lTFxGKHhXC3rCtGHHqsYnHAU_PAou_lGB4jU50MBK4wnOkyTzyVChWOCd2UXM4nh1AylVAxNhyNCsAOTRktTYhwxTLLmCoc2pHFpH/s1600/13.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiccvkWzOLh7G8GFAMY2JVM3N7qfVwTvz7xwWpgS8lTFxGKHhXC3rCtGHHqsYnHAU_PAou_lGB4jU50MBK4wnOkyTzyVChWOCd2UXM4nh1AylVAxNhyNCsAOTRktTYhwxTLLmCoc2pHFpH/s640/13.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Ho seguito questa ricetta <a href="http://www.lacuocadentro.com/2012/10/le-camillea-modo-mio.html" target="_blank">di questo bel blog qui</a>. Non avendo mai usato stampi in silicone (strano ma vero...proprio cosi, mai usati!!!) ho avuto le mie difficoltà da principiante...e non si è formata la crosta esterna più duretta. E forme meglio così, erano golosissime queste Camille.</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 250 gr di carote pelate e grattuggiate<br />
- 200 gr di zucchero a velo<br />
- 200 gr di farina 00<br />
- 100 gr di farina di mandorle<br />
- 100 gr di succo d'arancia<br />
- 80 gr di olio di semi<br />
- 3 uova piccole<br />
- 1 bustina di lievito per dolci<br />
- 1 pizzico di sale<br />
- bucea grattuggiata di un'arancia non trattata<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Frullare le carote grattuggiate con l'olio e il succo d'arancia fino ad ottenere una crema. Separatamente montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungere un po' alla volta la farina di mandorle mescolando con una spatola, quindi il composto di carote, la buccia d'arancia e il pizzico di sale. Infine la farina precedentemente setacciata con il lievito, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare il composto in stampini a semisfera ed infornare a 180 ºC per circa 20 minuti (fare la prova dello stuzzicadente a fine cottura). Lasciar raffreddare prima di togliere dallo stampo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-55393874651864375452016-04-23T19:59:00.004+02:002016-04-23T19:59:58.203+02:00Focaccine veloci dell'Arabafelice<div style="text-align: justify;">
Le mie foto di questo post lasciano davvero il tempo che trovano! Queste focaccine sono tanto rapide da preparare e altrettanto rapide a sparire! Tutto è cosi rapido che, preparate di sera, quasi ora cena, con la gnappetta che reclama a gran voce il suo spazio e inizia a voler toccare e vedere tutto...è proprio difficile fare una foto decente. Foto o non foto (che c'è scappata pure una manina furtiva)...queste focaccine sono davvero un'idea geniale! Buon sabato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQX8mZVyXDeGC4FHxwewbbYWeLPz-32K2CI9USi040ts3tiA20hBlKas47M_KlmcKmcyGwiohaGGa-Znl7BtBKMEIR1q6v87Vluf4o1Wfc_0ugUyWRnvSll6TQloM9qWelNW9i4Ar8V7in/s1600/1212.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQX8mZVyXDeGC4FHxwewbbYWeLPz-32K2CI9USi040ts3tiA20hBlKas47M_KlmcKmcyGwiohaGGa-Znl7BtBKMEIR1q6v87Vluf4o1Wfc_0ugUyWRnvSll6TQloM9qWelNW9i4Ar8V7in/s640/1212.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta è quella dell'<a href="http://www.arabafeliceincucina.com/2016/03/focaccine-velocissime-con-lingrediente.html" target="_blank">Arabafelice</a>. Nel mio caso preparate con la farina normale (piuttosto che l'autolievitante, che non avevo) e il bicarbonato di sodio.</div>
<br />
<b>Ingredienti </b>(per 8 focaccine)<br />
- 250 gr di farina 00<br />
- 100 gr di acqua<br />
- 100 gr di Philadelphia<br />
- 15 gr di olio EVO<br />
- un cucchiaino scarso di sale<br />
- un cucchiaino scarso di bicarbonato di sodio<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Versare tutti gli ingredienti in una ciotola. Lavorare l'impasto prima con un cucchiaio e poi qualche minuto con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo e abbastanza morbido. Coprire l'impasto e lasciar riposare dieci minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Scaldare una padella antiaderente dal fondo spesso a fuoco medio. Riprendere l'impasto e dividerlo in otto palline. Lavorare ogni pallina con il mattarello o con le mani su un piano infarinato fino ad ottenere una focaccia rotonda e non troppo sottile. Cuocere ogni focaccina nella padella calda, pochi minuti per lato fino a far gonfiare e colorire.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-61097259558538118702016-04-12T15:58:00.001+02:002016-04-12T18:06:19.348+02:00Plum-cake al cocco coi mirtilli rossi essiccati<div style="text-align: justify;">
Ma come si ferma l'orologio? Penso ad occhi aperti! Certe volte mi piacerebbe congelare tutto ciò che mi circonda un paio d'ore e dedicarmi a cose assolutamente futili. Ecco. Un pensiero di tre secondi che attraversa veloce la mente. Poi torno coi piedi per terra. E meno male che ho il mio amico forno. Basta avere la ricetta giusta sotto mano, letta chissà dove secoli prima. E invece di "congelare tutto", col forno acceso riesco a "riscaldare tutto" ma pure a coccolarmi come si deve. In quei giorni là, quelli un po' così, vanno bene anche i plum-cake, che per riuscire nell'intento devono essere burrosi. E questo lo è, perfettamente burroso! E allora va bene così.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwuqCvSZYMRq9sEQP3SXlFVB3EnEFgF0dCHTk7e_gW0BMVNOBlWSRH1cTTzK9s4VQEjiKKc4psKvEzUNbHFTHcZ2bQjAM-XG_9kuOeVmhlHoHdPX2OFzlQI6avn2x_ExiHdG8zCISGFmV_/s1600/1111.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwuqCvSZYMRq9sEQP3SXlFVB3EnEFgF0dCHTk7e_gW0BMVNOBlWSRH1cTTzK9s4VQEjiKKc4psKvEzUNbHFTHcZ2bQjAM-XG_9kuOeVmhlHoHdPX2OFzlQI6avn2x_ExiHdG8zCISGFmV_/s640/1111.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta originale <a href="http://www.hovogliadidolce.it/plumcake-cocco-cranberries/" target="_blank">qui</a>. Con qualche modifica. Burro al posto dell'olio, la mia <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/06/polvere-darancia.html" target="_blank">polvere d'arancia</a> al posto della scorza e l'assenza della farcitura di glassa di limone.</div>
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 220 gr di yogurt al cocco<br />
- 170 gr di farina 00<br />
- 160 gr di zucchero di canna semolato<br />
- 100 gr di burro<br />
- 100 gr di mirtilli rossi essiccati<br />
- 40 gr di farina di cocco<br />
- 3 uova<br />
- 1 cucchiaino di polvere d'arancia (o scorza grattuggiata di un'arancia)<br />
- 1 bustina di lievito per dolci<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
La prima cosa da fare è infarinare leggermente i mirtilli rossi essiccati e sistemarli in freezer per almeno una mezz'ora. In questo modo si eviterà di farli precipitare nel plum-cake durante la cottura.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi far sciogliere il burro a bagnomaria e lasciar raffreddare.</div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea e spumosa. Aggiungere un po' alla volta lo yogurt e il burro sciolto e freddo, mescolando delicatamente. Poi, in più riprese, aggiungere la farina, quindi la farina di cocco, la polvere d'arancia e il lievito. Mescolare con una spatola di legno fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto aggiungere i mirtilli congelati e mescolare delicatamente l'impasto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare il composto in una teglia da plum-cake precedentemente imburrata e infarinata e cuocere a 180 °C per circa 50 minuti. Fare la prova dello stecchino a fine cottura: se asciutto il dolce é pronto altrimenti lasciar cuocere ancora un po'.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sfornare, lasciar raffreddare completamente e servire.</div>
<ol style="border: 0px; color: #4b4b4b; font-family: Georgia, serif; font-size: 15px; line-height: 24px; list-style-image: initial; list-style-position: initial; margin: 0px 0px 1.625em 2.5em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</ol>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-74633587226013442222016-04-11T15:11:00.001+02:002016-04-11T15:11:02.375+02:00Biscotti "senza" preparati con avena e banana<div style="text-align: justify;">
È stato un altro fine settimana volato via rapido, preceduto da una settimana di cucina, forno acceso, fiocchetti rosa e nastrini vari. Poi ieri una casa troppo piccola stracolma di tanti amici. Che era troppo piccola per tutti lo sapevamo, ma non fa niente. È andata bene anche così. Perchè il suono delle risate, le chiacchiere multilingua e i gridolini di una gnappetta che aveva tanto sonno ma era tropo curiosa e troppo presa per chiudere gli occhi, ripaga tutto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Si riinizia la settimana con qualcosa di semplice e genuino e niente-po-po-di-meno...pure goloso. Che volere di più?!? <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/biscottoni-vegani-banana-e-uvette.html" target="_blank">Avevo avvisato</a> della mia momentanea mania pro-banana...torno alla carica questi biscotti facili facili. Buon lunedi. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvkYc8BoJKHchCa2WND4bi83emh_M5-9Js2jr2FJ47qvKmK7AgkkMy0Jxi-UWSE8H6oVRYH46enyrWx1-RlHKPL3xbe4LeIDnJ9-EJKokSH_rT5jZH4yhzhVJvHQqKDFXnu43wrEO2zm3N/s1600/14.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvkYc8BoJKHchCa2WND4bi83emh_M5-9Js2jr2FJ47qvKmK7AgkkMy0Jxi-UWSE8H6oVRYH46enyrWx1-RlHKPL3xbe4LeIDnJ9-EJKokSH_rT5jZH4yhzhVJvHQqKDFXnu43wrEO2zm3N/s640/14.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La ricetta <i>furbissima</i> arriva dal fantastico <a href="http://www.arabafeliceincucina.com/2013/01/biscotti-furbissimi-di-avena-e-banana.html" target="_blank">blog dell'Arabafelice</a>. Per sbaglio ho aggiunto più avena e i biscotti sono buonissimi. Insomma fate un po' ad occhio, perché la quantità di avena dipende dalla quantità di banana. L'importante è avere un composto compatto, ma non troppo. Io volevo renderli golosi è ho aggiunto un po' di cioccolato ma, come suggerito nella ricetta originale, va bene anche l'uvetta.</div>
<br />
<b>Ingredienti </b>(per 6 biscottini)<br />
- una banana media molto matura<br />
- 70 gr di avena a fiocchi<br />
- 2 quadratini di cioccolato fondente<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Tagliare a fette la banana e versarla in una ciotola con i fiocchi d'avena. Con le mani schiacciare banana e avena in modo da formare un impasto compatto. Prelevare sei mucchietti uguali d'impasto, dare una forma (vagamente) tondeggiante e appoggiare su una teglia coperta con carta da forno. Sistemare su ogni mucchietto una pepita di cioccolato. Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per circa 10 minuti (non di più per lasciarli morbidi).</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-31059498834791117402016-04-04T17:03:00.002+02:002016-04-07T14:21:46.616+02:00Plum-cake con pepite di cioccolato fondente<div style="text-align: justify;">
In questi giorni, saltando da un blog all'altro si leggono una miriade di ricette che sbandierano soluzioni golosissime per "liberarsi" delle uova di Pasqua. Ecco. Qui delle uova di Pasqua non è rimasta neanche la carta. Se non altro perché in casa ne sono entrate pochine-ine e di dimensioni ridotte. É stato adottato il principio "gnappetta piccola, uovo piccolo". Ma il cioccolato, quello no, non manca mai. </div>
<div style="text-align: justify;">
Buono, goloso e facile. Questo plum-cake è assolutamente da colazione. Perchè, soprattutto per la sottoscritta, la colazione è dolce (troppo dolce!) e coccolosa.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihQ-6ehFFuEjXsoC09vdTtejvwAI4sRoNMHv_4UNUGqlpnec9VFaar_vAnvtpCQ7kFeaYcPsPAUX9bPvPt73uAA6ZSWNNaDpl_lkvyisTlKlxM2z1x76MPDcrwkOZs9MbNPjobcdMe4BLk/s1600/666.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihQ-6ehFFuEjXsoC09vdTtejvwAI4sRoNMHv_4UNUGqlpnec9VFaar_vAnvtpCQ7kFeaYcPsPAUX9bPvPt73uAA6ZSWNNaDpl_lkvyisTlKlxM2z1x76MPDcrwkOZs9MbNPjobcdMe4BLk/s640/666.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a>La ricetta arriva da <a href="http://www.kikakitchen.com/recipe/plumcake-con-gocce-di-cioccolato/" target="_blank">qui</a>, con minimi cambi: <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2014/06/polvere-darancia.html" target="_blank">polvere d'arancia</a> al posto della vaniglia e più cioccolato. Naturalmente potete usare anche la scorza d'arancia al posto della polvere o altri aromi.<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 250 gr di farina 00<br />
- 150 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 120 mL di latte intero<br />
- 100 gr di burro<br />
- 100 gr di cioccolato fondente (50%)<br />
- 2 uova medie<br />
- 1 bustina di lievito per dolci (12 gr)<br />
- 1 cucchiaino raso di polvere d'arancia<br />
- 1 cucchiaio di farina 00<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa tagliare il cioccolato a pezzettoni (=pepite). Quindi infarinare le pepite (col cucchiaio di farina) e mettere nel freezer durante la preparazione dell'impasto. L'infarinatura e il raffreddamento del cioccolato evita che le pepite precipitino sul fondo dello stampo durante la cottura. </div>
<div style="text-align: justify;">
In un'altro recipiente, sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungere il latte e il burro, precedentemete sciolto a bagnomaria e lasciato raffreddare. Mescolare con una spatola di legno. Separatamente mescolare farina, lievito e polvere d'arancia. Quindi aggiungere un po' alla volta gli ingredienti secchi alla crema di uova, sempre mescolando delicatamente con la spatola di legno fino ad incorporare tutta la farina e ottenere un composto liscio e denso.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto setacciare le pepite di cioccolato per eliminare la farina in eccesso e aggiungerle all'impasto. Mescolare con un cucchiaio. Versare l'impasto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato (o coperto con carta da forno), livellare la superficie e infornare in forno preriscaldato a 180 °C per circa 40 minuti (fare la prova dello stuzzicadente prima di sfornare). Lasciar raffreddare prima di togliere dallo stampo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-74905288884355000612016-03-30T15:33:00.002+02:002016-03-30T15:42:29.097+02:00Sofficini home made<div style="text-align: justify;">
Yuppi-ièèèèèè! Yuppi-ièèèèèè! <i>Habemus</i> frigorifero nuovo. Sono strafelice perché finalmente il frigo è separato dal freezer e non abbiamo più quell'antipatico sportellino interno che, periodicamente e irrimediabilmente, faceva formare un blocco di ghiaccio al quale l'unico rimedio era la sequenza, quasi bisettimanale, del "congela-sghiaccia-asciuga-riaccendi". Ecco. Piccole felicità. E così posso preparare le pappette della gnappetta e farne una scorta da congelare e...non solo...che ne dite di questi sorridenti sofficini che fanno il sorriso al nuovo frigorifero?!? Buonissimi!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGM4wiSv5QoIpLyYjQBOKB0AQUyMyvaz2kGiX33Iqv4AQtJkakWO10FpdSOEXX_yQ82H8hyaIhBQ1KEtDBreQ6UxUjfg3buCMCWom1D9-tXcIgZ16cjSxdd6i6XZviXnRmOGUtJEO2AmrT/s1600/5.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="362" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGM4wiSv5QoIpLyYjQBOKB0AQUyMyvaz2kGiX33Iqv4AQtJkakWO10FpdSOEXX_yQ82H8hyaIhBQ1KEtDBreQ6UxUjfg3buCMCWom1D9-tXcIgZ16cjSxdd6i6XZviXnRmOGUtJEO2AmrT/s1600/5.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
La versione usata di questa ricetta è quella di <a href="http://www.nastrodiraso.com/wordpress/sofficini-fatti-in-casa-tutta-unaltra-storia.html" target="_blank">nastrodiraso</a> (e ancor prima dell'<a href="http://www.arabafeliceincucina.com/2013/04/sofficini.html" target="_blank">arabafelice</a>) che, come tutte quelle già provate, è sempre una sicurezza. Ricetta riuscitissima. Davvero minuscoli i miei cambi: panatura di solo pangrattato (che non avevo la semola) e un ripieno diverso, il super-classico prosciutto cotto e formaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
I sofficini possono essere preparati e cotti, ma anche conservati un giorno in frigorifero o per qualche settimana in congelatore e scongelati al momento.<br />
Con le quantità indicate ho preparato circa 20 sofficini, ma dipende dalla grandezza.</div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti </b>(per circa 20 sofficini)<br />
<i>Per l'impasto dei sofficini</i><br />
- 250 gr d'acqua<br />
- 170 gr di farina 00<br />
- una noce di burro<br />
- un pizzico di sale<br />
<br />
<i>Per la panatura</i><br />
- 1 uovo intero<br />
- pangrattato q.b.<br />
<i><br /></i>
<i>Per la farcitura</i><br />
- prosciutto cotto q.b.<br />
- formaggio filante q.b. (provola o mozzarella o sottiletta)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per preparare l'impasto base dei sofficini mettere in un pentolino l'acqua, il sale e il burro. Portare ad ebollizione. Quindi allontanare dal fuoco, versare tutta la farina nel pentolino e rimettere sul fuoco mescolando energicamente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto omogeneo, compatto e asciutto che si stacca dalle pareti del pentolino. Formare una palla con l'impasto e avvolgerla nella pellicola trasparente fino a far raffreddare (in questo modo si evita di far seccare l'impasto).</div>
<div style="text-align: justify;">
Non appena freddo stendere l'impasto su un piano infarinato in modo da avere una sfoglia il più sottile possibile. Con una tazza grande ricavare dei cerchi. Farcire ogni cerchio (=sofficino) con la farcitura, ripiegare a metà e sigillare il bordo con le dita. La quantità di farcitura è "ad occhio". L'importante è riuscire a chiudere l'impasto senza rompere la sfoglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto passare ogni sofficino nell'uovo sbattuto, quindi in un piatto con il pangrattato per ricoprirlo completamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cuocere in padella antiaderente con un filo d'olio un paio di minuti per ogni lato fino a dorare. In alternativa possono essere cotti anche al forno.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-21871248217082639582016-03-29T15:50:00.004+02:002016-03-29T15:50:40.320+02:00Biscottoni (vegani) banana e uvette<div style="text-align: justify;">
E visto che una banana matura in questa casa rimane quasi sempre (se non altro perché compriamo quasi interi caschi di banane tutte le settimane) e che quei <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/biscottoni-morbidi-vegani-alla-banana.html" target="_blank">biscottoni preparati qualche giorno fa</a> erano proprio buoni, ritorna una ricetta già testata con qualche modifica...</div>
<div style="text-align: justify;">
Portate pazienza perché, nonostante i <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/cioccolatini-o-quasi-di-banana.html" target="_blank">simil-cioccolatini</a>, i <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/biscottoni-morbidi-vegani-alla-banana.html" target="_blank">biscottoni</a> e i <a href="http://umaolhadanajanela.blogspot.com.br/2016/03/banana-bread-ricco-con-noci-e-cioccolato.html" target="_blank">plum-cake</a>, di ricette con la banana ne ho ancora da raccontare un bel po' :-P</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoO-uSILvTVmah9qtbTj4FQbDt0psy_iThD2njex99ME19YlVw7NNOZcK7oShXOn-8cxGVms4SHlRT6KhHjcJtpz5lOHw55welmiiikgYSPB0jelwvxG71A-20AgSx4EfsZ4R4IHOxihET/s1600/1215.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoO-uSILvTVmah9qtbTj4FQbDt0psy_iThD2njex99ME19YlVw7NNOZcK7oShXOn-8cxGVms4SHlRT6KhHjcJtpz5lOHw55welmiiikgYSPB0jelwvxG71A-20AgSx4EfsZ4R4IHOxihET/s640/1215.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a>La ricetta originale la trovate <a href="http://www.lenius.it/biscotti-senza-uova-e-latte-alla-banana/" target="_blank">qui</a>. Questa volta ho aggiunto zucchero mascavo e uvette.<br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
- 400 gr di farina 00<br />
- 130 gr di uvette<br />
- 100 mL di acqua<br />
- 70 gr di zucchero mascavo<br />
- 60 gr di zucchero semolato di canna<br />
- 50 gr di olio EVO<br />
- 1 banana grande matura<br />
- 1 cucchiaino abbondante di bicarbonato di sodio<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Con la farina formare una fontana. Nel centro sistemare la banana schiacciata e tutti gli ingredienti. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Formare una palla e lasciar riposare in frigorifero in un recipiente coperto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi, su un piano infarinato e con l'aiuto di un mattarello, stendere l'impasto dello spessore di quasi un centimetro. Ritagliare i biscotti con uno stampino (io ho usato uno a forma di stella) e sistemarli su una teglia precedentemente infornata e infarinata. Infornare in forno già caldo a 180 ºC per circa 15-minuti (o fin quando non avranno assunto un bel colorito dorato). Sfornare e lasciar raffreddare.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07850524618938862645noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1325779223528117316.post-40846683937231320642016-03-28T18:41:00.002+02:002016-03-28T18:41:09.476+02:00Cioccolatini (o quasi) di banana <div style="text-align: justify;">
E con il cioccolato delle uova di Pasqua? Ecco un'idea veloce e simpatica per riciclarlo rapidamente proprio a Pasquetta o quando ci assale quella "voglia di dolce, senza cedere alle calorie". E non è uno spot pubblicitario. :-P<br />
Basta un po' di cioccolato fondente e qualche banana (né troppo verde né troppo matura) ed il gioco è fatto. Il risultato è delizioso: cioccolatini-non-proprio-cioccolatini.<br />
E se ne preparate in abbondanza (come ha fatto la sottoscritta) basta congelare. Sono buoni da mangiare anche congelati. Sembra proprio di assaporare quegli sfiziosi bocconcini di gelato (di cui non ricordo il nome) che vendevano in scatolette da dieci quando io ero piccola (ohhhh...che ricordi).<br />
Li ho preparati, assaggiati e il resto congelati. Ma non abbiamo resisitito e a cena li abbiamo spazzolati via tutti, anche congelati.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUZB0BgSqXYXZQYn_y__kkK4Oa2lT_nnHtBZYXDxhqQ4YYqe6d5-nMP6mmU8htni68hRl1nnQT36ty2Hk1SDXn9OzGCKgW43YFmw_mKfrEmLtFnV9tI2YMwgcnwAtZnSG_A_xM6a-EbjEv/s1600/13.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUZB0BgSqXYXZQYn_y__kkK4Oa2lT_nnHtBZYXDxhqQ4YYqe6d5-nMP6mmU8htni68hRl1nnQT36ty2Hk1SDXn9OzGCKgW43YFmw_mKfrEmLtFnV9tI2YMwgcnwAtZnSG_A_xM6a-EbjEv/s640/13.png" width="640" /></a></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Questa bella idea arriva da questo <a href="http://ladispensadeldietista.blogspot.com.br/2014/04/dolcetti-di-banana-e-cioccolato.html" target="_blank">blog qui</a> scovato per caso. Riscrivo la ricetta-non-ricetta...ma insomma non sarebbe neanche ncessario.</div>
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<b>Ingredienti</b><br />
- 2 banane<br />
- cioccolato fondente (circa 200 gr)<br />
- comete di cioccolato per decorare (o altro)<br />
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<br /></div>
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Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente. Non appena sciolto immergere immergere le rondelle di banana (dello spessore di circa 1 o 2 cm) sostenendole con una forchetta e cercando di far aderire il cioccolato su tutti i lati. Sistemare i "cioccolatini" su un foglio di carta da forno. Lasciar raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.</div>
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