09 febbraio 2013

Castagnole con miele o zucchero...e ricordi di Venezia

Fin quando non sarò a Rio de Janeiro per vivere l'esplosione di colori e musica del suo Carnevale, per me Carnevale sarà associato a Venezia e alle "iper-castagnole" della mamma!!!
Da bambina sono stata a Venezia con i miei proprio nel periodo di Carnevale, e anche se la mia maschera era molto semplice, da quella volta sono rimasta letteralmente incantata dalla magia di Venezia. I suoi colori, i suoi personaggi eleganti, quell'atmosfera di un tempo che non c'è più e nella quale si è improvvisamente catapultati per pochi giorni...è indescrivibile!
Qualche anno fa, durante il Carnevale, sono tornata a Venezia...e neanche a dirlo, mi sono innamorata di nuovo di quella atmosfera magica. Con la mamma abbiamo anche ideato-costruito-e-fabbricato un bel costume di Carnevale, e devo dire che passeggiare mascherati con un bel costume è come ritrovarsi in un'altra epoca...con quegli inchini, i gesti eleganti, gli sguardi sognanti di chi ti fotografa (eh si, capita anche questo! Momenti di gloria!)! Non so, saranno i racconti delle avventure di Corto Maltese, i libri del Casanova, le vie d'acqua, le gondole, o semplicemente tutto l'insieme di questa "città galleggiante" ma vivere il Carnevale a Venezia è davvero una sensazione speciale! Mi piace tanto che non posso non aggiungere a questo post di Carnevale una bella carrellata di ricordi veneziani...
I dolci del Carnevale...vogliamo parlarne? Impossibile non cadere nella trappola delle castagnole una-tira-l'altra! La ricetta delle mie castagnole, neanche a dirlo, è quella della mamma! Più che castagnole sono "castagnone"...ma noi siamo abituati così e ci piacciono parecchio! In caso basta tagliarle più piccole, prima di friggerle, ed è fatta!


Ingredienti (quantità per una festa...)
(si possono tranquillamente ridurre alla metà le quantità)

- 9 uova intere
- 1 punta di cucchiaino di sale
- 9 cucchiai di zucchero bianco
- 1 kg e mezzo (circa) di farina per impasto
- 1 bicchiere di latte intero
- 1 bustina di lievito
- la buccia grattugiata di un limone
- mezzo bicchiere di liquore dolce (p.es sambuca o mandarinetto)
- 1 litro d'olio di semi di mais per friggere (quantità che può variare con le dimensioni della padella)
- 300gr di miele (semplice, o tipo di castagno)
- 100 gr di zucchero a velo

Versare 1 kg di farina sulla spianatoia e allargare a fontana. Nel mezzo aggiungere le uova, lo zucchero e il sale, e sbattere con una forchetta per qualche minuto. Quindi aggiungere il latte, il liquore e il lievito per formare l'impasto con la farina. Lavorare per qualche minuto l'impasto fin quando non si stacca dalle mani e se necessario aggiungere un po' di farina (senza esagerare per evitare di indurire l'impasto).
Nel frattempo scaldare l'olio per friggere in una padella alta.
Con l'impasto formare dei panetti (con queste quantità si possono formare circa otto panetti) che verranno lavorati con le mani a formare dei filoncini che saranno tagliati con il coltello a formare pezzetti di circa 1 cm (le dimensioni dipendono dai gusti). (Figura sotto)
Friggere nell'olio bollente per qualche minuto fin quando saranno dorate (durante la frittura si gonfiano a formare delle palline).
Una volta fritte dividere le castagnole in due insalatiere grandi. In una versare sopra il miele, dopo averlo scaldato in un pentolino, e muoverle. Mentre nell'altra versare lo zucchero a velo e muovere sempre con un cucchiaio.


E dopo le castagnole, facciamo una bella passeggiata virtuale a Venezia durante il suo Carnevale...















Buon Carnevale!!!

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