29 aprile 2016

A tutta frutta: la GOIABA rossa (goiaba vermelha)

E va bene la pastiera col farro perlato, le barrette multicereali o la torta di carote lesse...ma insomma,  è pur vero che vivo nel paese verde-oro, quello del samba, il carnevale, il calcio...e della frutta. Proprio così: della frutta. E allora ritagliamolo uno spazio per tutta questa frutta profumata, golosa e certe volte pure un po' sconosciuta.
Che il mio appuntamento "a tutta frutta" ormai sta prendendo scadenze semestrali invece che settimanali, come avevo immaginato nella mia testa. Il problema (se "problema" si può chiamare) è che la maggior parte delle volte le bustone di frutta che entrano in casa spariscono prima di decidere come fotografarle. E allora devo veramente mettermi d'impegno. Nascondere in qualche angoletto del frigorifero quei due o tre frutti da fotografare, scegliere il momento giusto mentre la gnappetta dorme e infine sfoderare la macchinetta...sembra facile...!!!
Dopo il mango, la carambola, l'acerola, oggi è il giorno della GOIABA. Goiaba (in portoghese), guava (in inglese), guayava (in spagnolo), guayaba...forse non per tutti, ma per me è stata una scoperta. Confesso che all'inizio neanche una bella scoperta, la mangiavo storcendo un po' il naso. Ora invece, non so perchè, rientra a pieni voti tra i miei frutti tropicali favoriti. La presento così, con questa foto dove appare in primo piano tagliata a fiore, perché è proprio cos che la presentano sui banchi del mercato...colorata, dolce e buonissima.
Quella che presento oggi è la "goiaba vermelha" (goiaba rossa). Esiste anche una versione bianca, molto più rara da queste parti. Diffusissima in Brasile (tanto da essere il maggior esportatore), la goiaba rossa è originaria dell'America centrale. È un frutto dalla forma ovale con un diametro che varia dai 3 ai 10 cm. Ha la buccia gialla o verde, la polpa rossa (o bianca, dipende dalla specie) e piccoli semini duri nascosti nella polpa più interna.
È una frutta ricchissima in vitamine, principalmente vitamina C. Ne contiene quantità superiori all'arancia e al limone, quindi è un eccellente antiossidante. Contiene inoltre vitamina A e licopene (altro componente antiossidante). È inoltre ricca di ferro, fosforo e calcio, e di una quantità di fibre concentrate principalmente nella buccia. Possiede una scarsa quantità di grassi e di zuccheri.
Si mangia con tutta la buccia, buccia che normalmente ha un gusto più aspro rispetto alla polpa. La goaiaba è molto usata per preparare succhi, gelatine, marmellate e gelati. Tipica è la preparazione della goiabada (una specie di cotognata nostrana) che è mangiata così com'è o usata nella preparazione di dolci (come i tipici casadinhos, ma anche ciambelloni, etc).
Un'ultima curiosità è relativa alla parola "goiaba", di origine amazzonica. Gli indigeni dell'Amazzonia chiamano questo frutto guayaba.
Gli alberi di goiaba (goiabera) possono raggiungere gli 8 metri...e qui in foto un "tipico" arrampicatore-raccoglitore di goiabas :-P

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