Sabato mattina. C'è un bel sole ma anche un vento freddo e pungente. A Búzios il vento era caldo ma forte, tanto da "pettinare" gli alberi.
Una città di pescatori (c'è anche una bella scultura, nel bel mezzo del porticciolo dedicata a loro) trasformata ora in un vero centro turistico. A qualche ora da Rio de Janeiro (come Paraty) ma sembra di essere fuori dal Brasile, forse sarà anche quel sentir parlare spagnolo a ogni angolo (è una meta "prediletta" dal turismo argentino).
Ha un'impronta mediterranea questa città, magari francese. Sarà per questo che negli anni sessanta conquistò Brigitte Bardot?
Una cosa è certa: le crêpes di Búzios (e, in generale, di Rio) non hanno molto in comune con le "cugine francesi", se non il nome! La creperie più famosa della città, fondata una trentina d'anni fa da un gruppo d'impresari Belga-Argentini, mantiene il suo nome tutto francese. Però le crêpes ("doces" o "salgadas") sono tremendamente ripiene, veramente squisite! Bisogna proprio provarle...
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