I giorni volano via velocemente e io non ho ancora finito di raccontare il mio viaggio "carioca"! Alcune volte penso sia davvero impossibile riassumere tutto in poche righe e qualche immagine! Comunque sia continuo ostinatamente nell'intento! Un racconto a puntate che somiglia a una telenovela! Ecco la connessione di questa sera al mio viaggio: una telenovela! In Brasile ho scoperto che tante, tantissime persone sanno "parlicchiare" qualcosa in italiano (o meglio...in "portuliano" o "itaghese"!)...tutto "merito" di una telenovela! Si, perchè per più di 10 anni, da quelle parti, hanno trasmesso una telenovela che aveva per protagonisti emigranti italiani...e a partire da quella molte altre! Potere della televisione!
Quindi passeggiando per la città (Rio) non è difficile incontrare persone che, improvvisamente, riconosciuto l'accento marcatamente italiano della sottoscritta, iniziano un dialogo fatto di parole sciolte (molto divertente!).
Insomma, dopo la foresta, la spiaggia e il giardino botanico, vi porto in città. Iniziando da Lapa e i suoi Archi da cartolina. In realtà questa struttura bianca stile "acquedotto romano" è esattamente..."o Aqueduto da Carioca". Costruito nel secolo XVII per rifornire le fontane della città.
Fino a qualche tempo fa sopra gli archi passava un tram (pure queso da cartolina!) che portava nel quartiere di Santa Teresa. Momentaneamente questo mezzo di transporto è sospeso (fino a data da definire...per renderlo più sicuro!). Ma a Santa Teresa vale la pena fare una passeggiata magari per perdersi a fotografare ogni singola mattonella del "Mosaico na Escadaria do Convento" o per cercare la mattonella della propria città (ce ne sono provenienti da ogni angolo del mondo!). È "A grande loucura" (La grande pazzia) come la definisce lo stesso autore, Jorge Selarón. È una esplosione di colore in questa città colorata!
Tornando in centro...l'esplosione di colori continua osservando le facciate delle piccole case coloniali (al lato di enorme edifici moderni!). C'è il "Centro Cultural Carioca" al lato del "Real Gabinete Portugues de Leitura" con la usa bellissima biblioteca...
Passeggiando, passeggiando si può arrivare facilmente all'elegante "Theatro municipal" con le sue cupole verdi e le rifiniture in oro...
E poi "o Palacio de Tiradentes" (oggi sede dell'Assemblea Legislativa dello Stato di Rio), "o Paço Imperial" (un bel palazzo settecentesco, esempio di architettura lusitano-brasiliana, recentemente restaurato e trasformato in centro culturale e espositivo), "a Igreja de Nossa Senhora do Carmo", ...
E come sempre, una buona camminata non può non ricevere come "premio" un bel dolcetto. Questa volta in un locale davvero molto bello, nel centro della città: la "Confeitaria Colombo". Un vero salto nel tempo, tra soffitti alti, specchi enormi, luci soffuse e mobili antichi...e una varietà di pasticceria deliziosa!
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