30 marzo 2015

Bussolà buranelli...e una passeggiata a Burano

Buoni sono buoni. Proprio buoni. Che poi c'è proprio un bel po' di burro, vabbè, è un piccolo dettaglio trascurabile, perché in fondo hanno quel sapore capace di coccolare e rassicurare durante giornate grigie come quella di oggi. E poi questi biscotti-ciambellina svegliano, almeno per la sottoscritta, ricordi proustiani. Quel tipo di ricordi addormentati che tornano rapidamente alla mente al primo assaggio, col sapore di limone dell'impasto ricco, compatto e burroso al punto giusto.
Sono i bussolà buranelli, ciambelline della tradizione veneta preparate durante il periodo di Pasqua a Burano, piccola isoletta coloratissima al lato di Venezia. Pochi e semplici ingredienti, sono la caratteristica di queste ciambelline che ora è possibile trovare sull'isola tutto l'anno, anche confezionate. Anzi, rientrano tra i classici "ricordini" da riportare a casa a fine vacanza, almeno per me che tutte le volte faccio scorte di "ricordini  mangerecci", ovunque per il mondo!
Da mangiucchiare uno dopo l'altro o inzuppati, tipo i cantucci, in un vino dolce, sono davvero buoni. Se siete stati a Burano li avrete sicuramente assaggiati.
A me ricordano le passeggiate a Burano di qualche anno fa. Burano, un'isoletta turistica si è vero, ma a dimensione d'uomo, senza l'invasione delle comitive vocianti della vicina Venezia.
Colorata, coloratissima questa piccola isola. Se le giornate sono cupe, la vista non soffre le foto neanche, e il sorriso salta fuori spontaneamente con questa esplosione di colori.
Ogni angolo è una scoperta. Ogni viuzza è una fotografia. Lo so, sono solo colori, ma rallegra!
E poi per una appassionata di porte e finestre come me (non a caso questo blog si chiama uma olhada na janela!) questo è un vero paradiso per la vista.
...e ancor di più quando alla finestre e nelle piazzetti ci sono i panni stesi.
...e magari camminando incontri pure la vecchia signora che ha appena sparecchiato la tavola e che, dietro al vetro della finestra, ti regala un sorriso.
E dopo tanto passeggiare torniamo a questi biscotti buonissimi. Dei bussolà buranelli esistono davvero tantissime versioni. Io ho provato la ricetta del bellissimo blog della Ciliegina sulla torta. I suoi bussolà (come tutte le sue ricette!) sono perfetti. I miei sicuramente più sbrigativi e "stortignaccoli" ma il sapore è proprio quello giusto, quello che sveglia i ricordi proustiani. Rispetto alla ricetta originale, pochissimi cambi. Ho usato la classica farina 00, più buccia di limone (quella di un limone intero piuttosto che della metà) e ho tralasciato i semi della bacca di vaniglia (che non avevo). I biscotti mi sono piaciuti tantissimo.

Ingredienti (per circa una ventina di bussolà)
- 250 gr di farina 00
- 125 gr di zucchero semolato di canna
- 100 gr di burro fuso freddo
- 60 gr di tuorli (per me sono state 4 uova da circa 50 gr ciascuna)
- la buccia grattuggiata di un limone
- 1 pizzico di sale

Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. Aggiungere burro fuso, sale, scorza di limone e mescolare bene. Quindi aggiungere la farina ed amalgamare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto compatto che andrà avvolto nella pellicola trasparente e lasciato riposare in frigorifero per almeno un'ora. 
Riprendere l'impasto, dividerlo in pezzettini di circa 25 gr e formare con ognuno un bastoncino che andrà chiuso su se stesso a dare una ciambellina. Sistemare le ciambelline su una teglia imburrata (o ricoperta con carta da forno) e lasciar riposare circa 30 minuti in frigorifero. 
Preriscaldare il forno a 170°C e, trascorso il tempo indicato, infornare le ciambelline per circa 15-20 minuti, senza farle dorare. Lasciar raffreddare e conservare in una scatola di latta.

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