10 marzo 2015

Confettura extra di mango con zenzero, cannella e succo di limetta

La ricetta arriva sul blog solo ora, ma la confettura è praticamente già finita. È passata "al vaglio" di mezza famiglia e un barattoletto ha pure attraversato l'oceano per arrivare a casa del fratello. Si aspettano quindi gli ultimi pareri. Eh si, la cosa è seria! Ahahah! 
Questa confettura è una variazione sul tema di quella di solo mango. Il nuovo esperimento aromatizzato è più che riuscito. La combinazione con lo zenzero e la cannella regala freschezza e un gusto davvero speciale. Buona e semplicissima da preparare. Devo proprio continuare con i miei esperimenti di conserve varie. Funzionano eccome.

Per la preparazione di questa confettura ho usato mango della varietà "Tommy", tipo di mango grande e pesante con una polpa consistente. Questo tipo di mango è molto comune in Brasile. Non ho usato né pectina né gelificanti vari, solo un po' di succo di lime (si può usare anche il limone). Risultato ottimo.

Ingredienti
- 1550 gr di polpa di mango
- 450 gr di zucchero semolato di canna
- 20 gr di zenzero fresco
- 2 stecche di cannella
- succo di due limette

Sbucciare i manghi e tagliarli a dadini. Pesarli, aggiungere la quantità di zucchero corrispondente e il succo di limetta. Mescolare e lasciar macerare per circa un'ora.
Nel frattempo sterilizzare i vasetti. Lavare bene i vasetti e i corrispondenti coperchi e sistemare entrambi in una pentola, quindi riempire d'acqua ricoprendoli completamente. Portare a ebollizione e lasciare in acqua bollente, a fuoco basso, per altri 20-30 minuti. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare. Mettere a scolare capovolti, tanto i vasetti come i coperchi, su un canovaccio pulito fino a farli asciugare completamente.
Versare il composto mango e zucchero in un tegame capiente che andrà sistemato sul fornello a fuoco molto basso. Aggiungere lo zenzero grattuggiato e le stecche di cannella.
Far cuocere a fuoco basso per circa 1 ora o più. Il tempo dipende dalla consistenza desiderata della confettura, dalla quantità d'acqua contenuta nella frutta e dalla potenza della cottura. Durante la cottura mescolare ogni tanto eliminando la schiuma che si forma in superficie (soprattutto all'inizio). Per verificare il termine della cottura della confettura versare una piccola quantità su un piattino (meglio se freddo) e controllare che la confettura rimanga densa.
A cottura ultimata, eliminare le stecche di cannella, quindi distribuire la confettura nei vasetti precedentemente sterelizzati e perfettamente asciutti. Riempirli senza arrivare al bordo. Chiudere i vasetti ermeticamente con i corrispondenti coperchi, capovolgerli e lasciarli raffreddare (capovolti!) completamente. Questa operazione permette di creare il sottovuoto, che può essere confermato pigiando con un dito al centro del coperchio: se il barattolo è sottovuoto non si deve ascolatare il classico "click clack". 
Se il barattolo non ha raggiunto il sottovuoto (perché ascoltate il "click clack") si deve concludere la sterilizzazione con un secondo passo. In questo caso bisognerà immergere i vasetti chiusi in una pentola, riempire d'acqua e seguire il procedimento della sterilizzazione descritto anteriormente.
Quindi etichettare ciascun vasetto e conservare in un luogo fresco, asciutto e al riparo della luce.

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