Un giardino misterioso e sconosciuto alla maggior parte dei madrileñi: el Capricho. Il nome di questo parco mi piace parecchio. Rende immediatamente l'idea della sua funzione: un capriccio. Il "capriccio" di una mecenate, in questo caso di una donna del settecento, la duchessa "Doña Josefa de Pimental", che crea questo piccolo gioiello dallo stile classico, poi rimasto abbandonato per tanti anni e che oggi ha recuperato un po' del suo antico splendore.
Niente cavalli e niente carrozze, si arriva facilmente in metro (come, del resto, in metro si può raggiungere qualsiasi punto di questa città assolutamente organizzata!). Fermata "el capricho" e il fine settimana si può fare una passeggiata (il parco è aperto solo il sabato e la domenica) tra mandorli, olmi, lillà, alberi dell'amore, ruscelli navigabili, piccoli laghetti abitati da papere de oche, labirinti di cespugli e roseti...tutto come da copione, un esempio, ritrovato, di giardino del Romanticismo.