Tra le mille-e-uno cose che mi piace fare, non so in che posizione della mia personalissima classifica, c'è sicuramente la possibilità di conoscere posti nuovi! Lontani e vicini, paesini o metropoli...non importa...passeggiando sempre con una macchinetta fotografica (la "minuscola" in tasca, pronta allo scatto facile...e/o la sorella "grandona", armata di obiettivo, nella borsa!). Quando poi sono in compagnia di amici, quei fine settimana sono davvero speciali!
Questo che vi racconto oggi è un fine settimana nella "Ribera de Duero"! Nel cuore della Spagna, al nord di Madrid. Terra di vigneti, botteghe e vini! Passeggiando da quelle parti mi sembrava di ripercorrere i racconti di quel libro di cui ho già parlato.
Con la mia prima foto vi porto a "Peñaranda de Duero" una piccola città medievale perfettamente conservata. Dal castello si domina tutta la città, e scendendo ci siamo fermati a fare "il pieno"...ma non di benzina...il distributore della foto è di vino!!! Si, si! Distributore di vino "quasi automatico"!!! Alla "Bodega Santa Ana" abbiamo degustato il nostro primo vino del fine settimana, e deciso, senza ripensamenti, di cominciare a collezionare qualche bottiglia da riportare a casa!
Conviene passare per l'Ufficio Turistico, la simpatica signora vi darà tutte le informazioni sulla città e la regione vinicola, oltre a farvi da guida tra i monumenti di Peñaranda.
Di nuovo in macchina, restiamo ipnotizzati da una bella costruzione che svetta nel bel mezzo delle campagne! È il "Monasterio Agustiniano de Santa María de la Vid". Si può entrare facendo una visita guidata. E esattamente al lato del monastero, la nostra seconda fermata enogastronomica, la "Bodega de El Lagar de Isilla". E questa volta ci siamo lasciati "conquistare" da un esperimento di vino dolce della bottega, "La Casona de la Vid Tinto dulce Syrah" con tanto di biscottini.
Finalmente direzione "Aranda de Duero". Una cittadina, più animata e vivace...
Ma il suo segreto è nascosto sotto i nostri piedi. Sotto la città, a 9-12 metri sotto terra, si snodano circa 7 km di gallerie, originariamente collegate tra loro e oggi divise in tante bellissime bodegas! A temperatura e umidità costante, sono stati e sono luoghi ideali per conservare i vini caldi e rossi della città di Aranda. Si possono fare visite guidate quasi in ogni bodega e tantissimi degustazioni di vini...c'è solo l'imbarazzo della scelta!
In questa nostra scoperta della regione del Duero noi siamo ospiti di Maria, nel suo Hostal a "Zuzones". L'albergo è ormai di chiuso da anni e quindi è tutto a nostra disposizione! Il nostro arrivo di notte, un po' per l'oscurità, il freddo e il silenzio, è stato "spettrale" direi! Ma al mattino, dopo una bella dormita (meno Maria, che per il freddo non ha chiuso occhio!), era già tutto diverso!
Acceso un bel fuoco, all'ora di pranzo ci siamo messi all'opera con le nostre buste della spesa. Specialità del posto è il "lechazo asado"! E noi non siamo stati da meno! Preparata la brace, abbiamo pranzato come dei re!
Muchas gracias a Maria por su hospitalidad...a Javi, Ene y el conductor medio-asturiano-medio-francés por el fin de semana! Espero volver a ver todos pronto! Hasta la próxima!
che bei viaggi, Stefi! Li apprezziamo molto anche solo raccontati in foto, noi che ormai ci stiamo abituando a viaggiare solo con la fantasia :P
RispondiEliminaSi, si...davvero un bel posto! E il vinello è proprio una bella scusa per tornarci! Ma dai che passato qualche mese, si reparte pure con la piccoletta! A presto!
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