Questa è una ricetta decisamente autunnale per questo giugno italiano. Ma da queste parti brasiliane l'autunno è appena finito e da un paio di giorni è iniziato l'inverno. Dal fruttivendolo la fanno da padrone uva e cachini. Ma, considerando le temperature miti, ci sono anche angurie e meloni. Che vi devo dire...io non ho ancora metabolizzato il cambio d'emisfero e il clima quasi tropicale, soprattutto dal fruttivendolo. Insomma quattro righe rapide rapide per spiegarvi perchè ho preparato una schiacciata dolce all'uva in pieno giugno. Il blog è in italiano, ma di un'italiana in trasferta!!!
La ricetta arriva dal del blog di Marianna con pochissime modifiche di aromi: non avendo limoni in casa ho usato il succo di una limetta, senza aggiungere la scorza grattuggiata. Inoltre ho usato "uva Italia" ma potete usare anche altre qualità e, se proprio andate di fretta, incluso uva senza semini.
Ingredienti
- 300 gr di farina 00 setacciata
- 90 gr di zucchero semolato
- 1 uovo
- 200 gr di latte
- 2 cucchiai di olio EVO
- 16 gr di lievito per dolci
- il succo di una limetta (o di un limone)
- 350 gr di acini d'uva Italia
- zucchero di canna granulato q.b.
Lavare l'uva. Incidere gli acini e togliere i semini (cercando di non romperli). Sistemare gli acini in una ciotolina e irrorare con il succo di limetta (o di limone).
Separatamente montare l'uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere l'olio, quindi il latte, la farina e per ultimo il lievito mescolando delicatamente. Unire due terzi degli acini e il succo di limetta, mescolare delicatamente. Versare l'impasto in una teglia ricoperta con carta da forno (io ho usato una teglia 20x30 cm) e decorare il dolce con i restante acini. Infine cospargere con una buona quantità di zucchero di canna, in modo da ottenere una bella crosticina croccante e dorata a fine cottura. Infornare in forno già caldo a 180 ºC per circa 40 minuti (o il tempo necessario per ottenere una superficie dorata). Lasciar raffreddare prima di sformare.
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