Sapori d'autunno mediterraneo in questo luglio carioca. E allora continuano le ricette a base di prodotti settembrini come questa bella uva nera, per preparare una ricetta davvero semplice e sorprendente: la schiacciata. Dovete assolutamente provarla. Io sono già alla seconda infornata. Non l'avevo mai preparata e, a dire il vero, neanche mangiata. Preparata la sera, il giorno dopo è ancora più buona. Il colore è fantastico (le foto non rendono) e quegli acini viola sono dolci e succosi in un impasto quasi da pizza.
La ricetta arriva dal blog di Aurelia ed è tratta da "Il libro della vera cucina fiorentina" di Paolo Petroni. Rispetto alla ricetta di Aurelia ho usato metà delle quantità indicate, uva nera senza semi (non potendo trovare da queste parti uva nera Canaiolo) e farina 00. Questa ricetta è davvero semplice e la schiacciata ha un sapore speciale.
Ingredienti
Per l'impasto
- 200 gr di farina 00
- 15 gr di lievito di birra fresco
- 2 cucchiai di olio EVO
- un pizzico di sale
- acqua q.b.
Per il ripieno
- 500 gr di uva nera (io ho usato una senza semini)
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- 2 cucchiai di olio EVO
In una ciotola, sciogliere il lievito in 4 cucchiai d'acqua tiepida. Aggiungere la farina, l'olio, lo zucchero e un pizzico di sale. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e, se necessario, aggiungere altra acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Lasciar lievitare per circa un'ora in un luogo tiepido.
Trascorso il tempo indicato, stendere i due terzi dell'impasto su un piano infarinato con l'aiuto di un mattarello a formare una sfoglia sottile. Ungere con olio una teglia rettangolare e sistemare la sfoglia d'impasto, quindi versare i due terzi d'uva e spolverizzare con due cucchiai di zucchero e due cucchiai d'olio. Stendere l'impasto rimasto a formare una sfoglia e con la stessa coprire l'uva, sigillando i bordi con la sfoglia sottostante. Distribuire sulla superficie l'uva lasciata da parte e spolverizzare con lo zucchero rimasto. Infornare a 180 ºC in forno già caldo per circa un'ora.
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