Essere in Brasile e scrivere un "food-post" di Caipivodka prima ancora di parlare di Caipirinha forse non è politicamente corretto (ahahah!). Ma tempo fa è arrivata, come regalo, una bottiglia di vodka. Tra un viaggio e l'altro qualche amico ha pensato bene di rifornirsi al duty free e, con la scusa di incontrare prodotti moooolto più economici, è "atterrata" in casa questa bottiglia. Ora, a dirla tutta, io di alcolici non sono proprio una fan. Così, se rimane aperta una bottiglia come è successo con la vodka in questione, finisco per usarla in cucina. Qualche volta sbircio tra le ricette dell'Est europeo e scopro che tante ricettine sono "annaffiate" con un bicchierino di vodka.
Questa volta però abbiamo preparato un drink. Le foto non sono il massimo, ma avevo voglia di scrivere questo post per farmi gli auguri! Ahahahah! Me la canto e me la suono, direbbero dalle mie parti. Così, invece di pubblicare foto di torte, questa volta brindo con un post alla Caipivodka.
La Caipivodka nasce sostituendo la cachaça brasiliana (un'acquavite ottenuta dal distillato dal succo della canna da zucchero) della famosa Caipirinha con vodka. Poi basta aggiungere limetta, zucchero e ghiaccio, ed è già pronta.