Saranno stati i colori autunnali, del cielo al tramonto o delle foglie sugli alberi e sull'erba, a dipingere di giallo, rosso e arancione.
Sarà stato il vino rimasto in bottiglia dopo il pranzo con gli amici.
Sarà stato quel libro appena comprato e divorato in pochi giorni.
È tornato rapido alla mente il ricordo del profumo di vino nei mesi di vendemmia dei Castelli Romani.
E con l'aiuto di una semplice ricetta ho riscoperto velocemente quel sapore di ricordi autunnali!!!
"Había paladeado la vida y la muerte y, en el trayecto, sus cinco sentidos habían alcanzado la plenitud. la vista, el olfato, el tacto, el oído, el gusto, era como si ahora comprendiera que la vida no era ni más ni menos que una maravillosa experiencia sensorial. habitar un cuerpo para sentir todas las dimensiones del mundo". Carlos Clavijo - El hijo de la vid
- 500 gr di farina (metà 00 e metà integrale)
- 200 gr di zucchero (più zucchero per guarnire)
- 150 gr di olio di semi
- 1 bicchiere di vino rosso
Impastare tutti gli ingredienti e su una spianatoia lavorare per qualche minuto l'impasto. Formare dei cordoncini, non più grandi di 6-8 cm, e chiuderli all'estremità a formare delle ciambelline. Bagnare un lato delle ciambelline nell'acqua e passarlo su un piatto coperto di zucchero. Disporre su una teglia e infornare a 180ºC per 20 min circa.
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