Passeggiando per "Las Letras" a Madrid

Oggi niente ricette. Vi porto a passeggio per la capitale spagnola, in particolare nel "barrio de Las Letras", vicino alla famosa "plaza del Sol" (centro geografico dell'intera Spagna!) scendendo verso il Museo del Prado. Questa è un po' la mia passeggiata della domenica pomeriggio. Soprattutto d'inverno, quando dopo una capatina ad uno dei Musei della zona si passa a scegliere con curiosità un nuovo bar, un localetto, una taverna dove prendere un caffè o un thè o un bicchiere di vino o un birretta....ce ne sono tantissimi, e ogni volta cerco di sperimentare un posto nuovo.

In particolare la mia passeggiata fotografica di oggi è tra il museo CaixaForum e Calle Fucar...lasciando qualche indirizzo di piccoli locali dove trascorrere piacevolemnte qualche ora la domenica.

Inizio la mia passeggiata dal museo CaixaForum. È un centro culturale, propietà di una banca (La Caixa), dove normalmente vengono esposte (gratuitamente) mostre temporanee. È stato inaugurato nel 2008, in seguito alla ristrutturazione dell'antico edificio della Centrale Elettrica di Madrid. Dall'esterno ha un aspetto davvero singolare, con le sue facciate perforate della parte superiore e una base senza colonne e pilastri che sembra quasi fluttuare.

Si accede al piano principale mediante una massiccia scala metallica a forma di spirale. E un'ulteriore scala a spirale, questa volta totalmente bianca, permette l'accesso a tutti i piani del Museo...fino all'ultimo dove si trova la caffetteria e il ristorante.

Si può quindi fare una prima pausa in questa luminosa e originale caffetteria del Museo.

Tornando in strada, la sottoscritta spesso si distrae tra finestre e balconi...

Risalendo verso Calle Fucar, si può fare una sosta con birretta (che a Madrid si dice "una caña"!) e magari anche unos spuntino (ci sono "ración" e "tapas") in questa taverna "El alambique" con le sue pareti color rame, il pavimento nero e le pareti tappezzate da tante fotografie.

E sempre in "Calle Fucar" si arriva a un bar azzurro, un po' provenzale con le sue tonalità mediterranee, calde e rassicuranti, è "el Azul de Fucar", che è stato eletto dalla sottoscritta (in una classifica assolutamente personale!) un bel posticino dove trascorrere qualche ora la domenica. Si può arrivare in tarda mattinata per un brunch, o magari per pranzo scegliendo un'insalatona o qualche spuntino leggero, o nel pomeriggio per un frullato gigante o una bella tazza di cioccolato bianco o anche solo per un caffè! Questo posto (ultimamente parecchio affollato la domenica pomeriggio, per i gusti della sottoscritta!) è molto gradevole. C'è buona música, i camerieri sono gentili e c'è una buona varietà di cibi e bevande.

Se invece si capita in zona esattamente a ore pasti, si può approfittare della cucina tipica "de Castilla-La Mancha" nella "Taberna de los conspiradores" tra formaggi, affettati, piatti di "migas" e uova strapazzate di vario tipo.

Se invece l'idea è trascorrere la serata bevendo qualcosa, magari una birra speciale, si può entrare presso "La Maripepa".

E per gli amanti del jazz, a fine serata si può trascorerre qualche piacevolissima ora nel "Jazz Bar". La musica non è dal vivo, ma vale comunque la pena. C'è un bell'ambiente e la musica jazz è la protagonista.

Naturalmente di locali dove fermarsi a spiluccare, bere qualcosa o pranzare/cenare ce ne sono davvero tanti. Io solo ho raccontato le mie preferenze passeggiando nei pressi di "Calle Fucar". Tornerò da quelle parti e tornerò a raccontare di altri posticini nel "barrio de Las Letras". Buona domenica!

Le foto sono state scattate in periodi differenti, dalla sottoscritta e dal carioca, tra un caffè e una birretta in tante domeniche pomeriggio.