23 giugno 2015

Crostata della mamma con marmellata di albicocche

Ci sono ricette che sanno di casa. Ci sono momenti in cui si ha voglia di famiglia. Ci sono momenti speciali in cui magicamente la famiglia si riunisce. Ci sono poi momenti in cui si riparte, si torna alle telefonate internazionali, agli sguardi via internet, alla voce per telefono...e a tutti questi momenti tecnologici che, meno male che ci sono, ma certe volte si fa proprio fatica a riabituarsi di nuovo. 
Per mantenere quella sensazione di casa e soprattutto di famiglia riunita io cerco il mio "rimedio magico" in cucina. Ricette semplici e dal sapore che si perde nella memoria, come questa crostata. Un classico della mia mamma. Aspettando di nuovo quel momento magico in cui ci si riunirà di nuovo intorno alla stessa tavola come se non fosse passato neanche un giorno. :-)

18 giugno 2015

Ciambella all'acqua calda con farina di riso e miele

Si, letteralmente all'acqua calda, anzi bollente! Insomma la vera scoperta dell'acqua calda! Perché ci vuole proprio poco a "organizzare" in quattro e quattr'otto la colazione per il mattino successivo. Io sono una convinta sostenitrice della "colazione home made". Cosi, molte sere, sono lì ad imburrare teglie, sbattere zitta zitta uova e zucchero, buttando poi sempre un occhio al forno acceso...

17 giugno 2015

Pasta al pesto di zucchine con gamberetti

E se di gamberetti ne avete comprati qualcuno in più che poi non è finito negli spiedini??? Non c'è problema, una soluzione si trova sempre! Che ne dite di questa pasta facile, rapida da preparare, gustosa e assolutamente estiva?!? 

16 giugno 2015

Spiedini di gamberetti alla griglia

Martedì e venerdì: pesce!!! E allora che ne dite di questi spiedini che si preparano in meno di niente e sono davvero un aperitivo interessante? Ultimamente tra un post e l'altro lascio scivolar via davvero troppo tempo. Ultimamente la "costanza" non è proprio il mio forte. E le ricette da pubblicare si accumulano...intanto ecco una ricetta-non-ricetta semplice e gustosa.

27 maggio 2015

Torta ricca di mele con farina di farro, senza burro

Qui nell'emisfero nord sembra essere tornato l'inverno! Già, già! Forse non l'avevo ancora scritto: sono in "trasferta" nell'emisfero nord (ho proprio un bel po' di novità da raccontare!). E allora è tutto un riscoprire di sapori, odori e colori di casa. Ogni volta è così. E ogni volta sono contenta di guardarmi intorno con quello sguardo un po' disincantato!
Comunque tra una ricetta nuova e l'altra ho ancora tanti scatti accumulati e tanti sapori da raccontare. E tra una ricetta nuova e una vecchia, in giornate un po' buie, con quel freddo che stranamente pizzica a fine maggio, il rumore dei temporali in arrivo tra tuoni e nuvoloni minacciosi carichi di pioggia...ecco, in momenti come questi una torta di mele ci sta proprio bene. E poi questa volta è praticamente una torta di sole mele. Rapida e facile, senza burro e con tante tante ma proprio tante mele, è una vera coccola in un giorno di primavera non proprio primaverile.

21 maggio 2015

Gnocchi zucchine e basilico con farina di farro

Si ricomincia dai classici e pure dalle tradizioni...e allora "giovedì gnocchi". Però questi gnocchi proprio "tradizionali" non sono! Zucchine al posto delle patate, un bel profumo di basilico nello stesso impasto, e farina integrale di farro al posto della tradizionale bianca. La ricetta arriva dritta dritta dal bel blog di Paola che di ricette di gnocchi ne ha presentate a bizzeffe. L'ho già scritto e lo ridico, davvero un bel blog dove scovare ricettine deliziose. 
Ecco qui un piatto di gnocchi assolutamente estivi, visti gli ingredienti, proprio da provare!!!

20 maggio 2015

Treccine bicolore alla ricotta con semi di chia

Arieccome!!! Dopo un'assenza lunga quasi un mese torno su questi schermi. Ho cucinato parecchio ultimamente. Sono pure riuscita (quasi sempre!) a scattare qualche foto...ma il tutto è rimasto "ermeticamente" chiuso tra le pagine virtuali di questo blog. Poche scuse da trovare: mancanza di tempo, non pochi cambi e pure un po' di stanchezza "organizzativa" hanno fatto volar via tutto questo tempo. E quando "ricomincio" mi piace riprendere il filo dalle cose semplici...come queste treccine!
Treccine che sono davvero versatili. La prima prova era stata di sola ricotta. Poi le ho riprovate in versione bicolore aggiungendo il cacao. Torno a parlarne con un'altra versione che mette allegria alla tavola del mattino: treccine bicolore che si tingono di rosa e bianco. 
L'idea, come al solito, è stata decisamente "poco nobile", semplicemente dettata dalla necessità di smaltire una certa farina di more comprata diverso tempo fa, poco usata e pure con scarsi risultati. Ma visto che tra queste quattro mura vale il detto che "in cucina non si butta niente (o quasi!)", da qualche parte doveva pure finire. La farina di more in questione non è una vera e propria farina, cioè non si può sustituire alla quantità di farina indicata nelle ricette perché una volta mischiata con l'acqua forma una sorta di pasta appiccicosa e difficile da usare. Però ho scoperto che una modesta quantità, aggiunta alle classiche dosi, regala un colore davvero speciale...come per queste treccine qui! I semi di chia aggiunti alla parte bianca sono stati un altro esperimento ben riuscito. Di queste treccine non mi stanco mai...e poi sono un'alternativa senza burro e senza uova davvero interessante. 

22 aprile 2015

Ciambella carote e cocco con farina d'orzo

L'idea di base è sempre quella di avere il famoso dolcetto della colazione. Avrò iniziato per lo meno cento post con questo tema...sono una monotona, me ne rendo conto. Sorryyyyy!!! Ma per non cadere nella monotonia (evvai che invento scuse e mi arrampico sugli specchi!) mi piace fare combinazioni differenti. Stavolta, oltre a volver essere un po' light (niente burro, poco olio!) avevo pure intenzione di svuotare barattolini e scatolette varie, perse tra il frigorifero e la credenza. Sarà l'aria da pulizie d'autunno o di primavera...che dipende dall'emisfero, che io ancora mi confondo (mi sento nell'emisfero nord, ma sono in quello sud!) ma era proprio ora di far fuori un po' d'ingredienti. Il risultato è stato davvero piacevole. Se volete ritentare l'esperimento ma non avete tutti gli ingredienti non c'è problema: sono ammesse tutte le modifiche. Io stessa ho già in mente qualche altra prova!

21 aprile 2015

Dolcetti al cacao con cuore di cocco

E dopo aver smaltito dolci, dolcetti, cioccolati e lievitati di Pasqua (facendo pure lievitare qualche chilo!) si torna a riempire il barattolone dei dolcetti&biscottini!?! Nonostante l'assenza dal blog,  questi giorni sono stati "ripieni" di ricette ed esperimenti. Poi purtroppo poco tempo per scrivere. Cerco di rimettermi in riga e di riprendere il ritmo, nonostante gli impegni.
L'abbinamento cacao&cocco è davvero un classico, non si sbaglia mai. L'avevo già provato parecchio tempo fa con queste tortine qua (quasi dei muffins). Torno con lo stesso abbinamento preparando questi dolcetti, quasi biscotti ripieni. Buoni, golosi e facili.

11 aprile 2015

"Comida di buteco" a Rio de Janeiro

Paese che vai, usanza che trovi, cibo che provi!!! Se a Madrid avevo parlato di un festival di tapas chiamato Tapapiés, qui a Rio de Janeiro è il momento di scrivere del festival "Comida di Buteco". Così oggi niente ricetta, si va alla scoperta della gastronomia di strada, in quel di Rio de Janeiro.
È iniziato ieri, e fino al 10 maggio, una nuova edizione di "Comida di Buteco" a Rio de Janeiro. In portoghese la "comida" è il "cibo" mentre il "buteco" è una especie di bar-tavola calda-ristorante-osteria. E si, lo so, non trovo una traduzione adeguata in italiano (...qualcuno mi aiuti!!!). Qui un buteco è chiamato anche bar, ma non è il bar all'italiana con cappuccino&cornetto! Generalmente un buteco è aperto a partire dall'ora di pranzo o il pomeriggio-sera. Ed è abbastanza comune darsi appuntamento con gli amici in un bar-buteco, magari proprio il venerdi sera dopo il lavoro, per  una birra con uno stuzzichino che può essere qualcosa tipo un semplice fritto (dimensioni tipo supplì!) oppure un piatto da dividere tra tutti, generalmente di carne molto spesso fritta o comunque ben condita e accompagnata da fritti (insomma una cosina leggera per chiudere la settimana!). 
Ecco, spiegato alla meno peggio cos'è un buteco, volevo scrivere che è iniziato appunto questo festival Comida di buteco. Quest'anno ha come tema la "frutta" oltre ad essere un omaggio, almeno qui, ai 450 anni della Città Meravigliosa (=Rio de Janeiro). 
Per trovare gli stabilimenti che partecipano è proprio facile. Basta scaricare la lista di bar, con relative indicazioni su piatti e mappe, e si può iniziare una vera e propria maratona di bar in bar per provare tutte le specialità appositamente preparate per l'occasione.
Il concorso avviene contemporaneamente in 20 città brasiliane ed ha come obiettivo quello di valorizzare la cucina delle radici in modo semplice e a portata di tutti. Inoltre il pubblico è il giudice nella valutazione dell'offerta di ogni bar. Valutazione non solo del piatto speciale preparato per l'occasione, ma anche del servizio, l'igiene e (nanche a dirlo!) la temperatura della birra servita!!!

07 aprile 2015

A tutta frutta: l'Acerola - Succo con fragola e arancia

Acerola, o ciliegia delle Barbados, è quel piccolo frutto, grande appunto come una ciliegia, che per la sua forma ricorda (almeno a me! Ma si, dai, guardate la foto!) un mini-pomodoro!!! Ecco, ho scritto due righe ed ho già creato abbastanza confusione. Ops. Sono la solita naturalista fallita!
Torno oggi con il mio "appuntamento" al mercato, presentando questa curiosissima frutta mooooolto diffusa da queste parti (brasiliane!): l'acerola. La pianta, originaria del Sudamerica e molto coltivata in Brasile soprattutto nei climi tropicali, regala un frutto piccolino delle dimensioni di un paio di centimetri, con una buccia sottile dal colore rosso moooolto intenso. All'interno ha un grosso seme e la polpa (che in realtà è pochina!) ha un colore arancione marcato. Presenta un altissimo contenuto di vitamina C, addirittura molto maggiore di quello presente nelle arance e nei kiwi! Una vera bomba di vitamina C! Infatti l'acerola è indicata per mantenere le difese dell'organismo e aiuta a prevenire febbre e raffreddore! Proprio per l'elevato contenuto di vitaminca C il suo gusto è aspro, così nella preparazione di succhi viene normalmente aggiunto lo zucchero. Naturalmente è un frutto ricco anche di molte altre vitamine e sali minerali (come potassio e magnesio). Dai frutti, tolto il nocciolo, si ricava un succo concentrato che viene essiccato e polverizzato per ottenere un estratto, poi usato su grande scala, per fabbricare tavolette masticabili o tisane.
Ecco fatto il mio riassuntino su questa bomba di vitamina C dal gusto delicato e piacevolmente acidulo...ora non resta che provarla!!!

06 aprile 2015

Colomba (o quasi!) con lievito di birra

Buona Pasquetta!!! 
Questa forma strana nella foto voleva essere una colomba, la colomba di Morena preparata con il lievito di birra...ma...ma...ecco, ho dimenticato di comprare lo stampo. Così ne ho improvvisato uno dell'ultimo minuto che, appunto, voleva essere una colomba. Di "colomba" ha un'idea lontana. Avete mai fatto quel gioco di guardare le nuvole nel cielo azzurro e immaginare figure? Ecco, l'ideale è guardare con quello sguardo fantasioso di bambino e...immaginare una "colomba".
E allora perché pubblicare questa ricetta? Perché dimenticando almeno per un attimo la forma, il sapore è proprio quello della classica colomba, e pure spugnosa e morbida...e tutto preparato in casa. E ora, che con ben due ricette consecutive ho affrontato le mie paure, posso pensare a qualche altro impasto lievitato...e magari il prossimo anno ritento con un stampo adeguato!
E dopo le lievitazioni di Pasqua e Pasquetta abbiamo accumulato un bel po' di lievitati per le prossime colazioni...ma che soddisfazioni in cucina con questi lievitati!

05 aprile 2015

Tortoli terracinesi

Buona Pasqua!!! 
E per oggi una ricetta della tradizione laziale: Tortoli Terracinesi. Lievitazione lunghissima (tre luuuunghi giorni!) ma il risultato ripaga enormemente l'attesa. Soffice, delicata, con quel suo profumino aromatico...insomma bisogna controllarsi per non assaggiare un fetta dopo l'altra! Ricetta riuscitissima! Buona domenica di Pasqua a tutti!

03 aprile 2015

Cuor di mela&pera alla farina di farro speziati con cannella e semi di garofano

Un titolo lunghissimo per questa ricetta, dove le foto hanno davvero un aspetto settembrino, autunnale. Saranno i colori. Saranno le mele e le pere o quei bastoncini di cannella. Comunque, da queste parti (brasiliane) siamo in autunno, anche se clima e sole sono quasi gli stessi dell'estate. Praticamente pochi cambi, forse qualche nuvola in più, qualche giornata grigia, qualche acquazzone ogni tanto e sicuramente una temperatura più clemente (sotto i 30 °C ma difficilmente più bassa dei 20 °C) che permette di accendere il forno. C'era bisogno di scriverlo? Forse no, perché di ricette da forno ne sono uscite parecchie ultimamente su questo blog. E qui siamo impegnatissimi, full-time, con impasti di farina, zucchero, lievito, burro, etc etc. Mhhhhhh!!! :-P
Questi biscotti sono burrosi, profumatissimi, morbidi e perfetti per il thé delle cinque...e se non prendete il thé vanno benissimo pure a colazione.

31 marzo 2015

Torta di mele e cioccolato al cardamomo

E poi ci sono le ricette incontrate per caso, che scaldano il cuore e profumano la casa. Di quelle che fa piacere trovare a tavola a colazione. Di quelle con abbinamenti di ingredienti che pensavi di poter mescolare "perché no", ma che non avevi ancora provato. Come questa.

30 marzo 2015

Bussolà buranelli...e una passeggiata a Burano

Buoni sono buoni. Proprio buoni. Che poi c'è proprio un bel po' di burro, vabbè, è un piccolo dettaglio trascurabile, perché in fondo hanno quel sapore capace di coccolare e rassicurare durante giornate grigie come quella di oggi. E poi questi biscotti-ciambellina svegliano, almeno per la sottoscritta, ricordi proustiani. Quel tipo di ricordi addormentati che tornano rapidamente alla mente al primo assaggio, col sapore di limone dell'impasto ricco, compatto e burroso al punto giusto.
Sono i bussolà buranelli, ciambelline della tradizione veneta preparate durante il periodo di Pasqua a Burano, piccola isoletta coloratissima al lato di Venezia. Pochi e semplici ingredienti, sono la caratteristica di queste ciambelline che ora è possibile trovare sull'isola tutto l'anno, anche confezionate. Anzi, rientrano tra i classici "ricordini" da riportare a casa a fine vacanza, almeno per me che tutte le volte faccio scorte di "ricordini  mangerecci", ovunque per il mondo!

27 marzo 2015

Biscotti bastoncino al limone

Inzuppa che ti inzuppa, in casa i biscotti praticamente finiscono già prima di uscire dal forno! "Evaporano"!?! Sarà uno strano effetto chimico, qualche attacco extraterrestre, qualche evento anomalo. La "realtà dei fatti" è che quelle scorte che sembrano infinite dopo una giornata in cucina, tra forno e spianatoia, svaniscono rapidamente. E allora si corre ai ripari. Si riaccende il forno e si ricarica rapidamente il barattolone dei biscotti, magari con una ricetta facile e rapida come questa.

26 marzo 2015

Gnocchi di ricotta, farina di farro e semi di chia

È quasi venerdi. E come Cenerentola arrivo giusto giusto allo scoccare della mezzanotte (italiana!) per l'appuntamento "giovedi gnocchi". Come già sperimentato qui e poi di nuovo qui, usare la ricotta per preparare gli gnocchi è proprio un'idea furba. E questa nuova combinazione, con farina di farro e semi di chia, è ancora più interessante. Gli gnocchi si preparano rapidamente e sono davvero speciali. Da provare e riprovare.

25 marzo 2015

Panini semidolci al latte e miele di lavanda

Proprio non resisto! Ogni volta che sbircio in un blog finisco per "ricadere nella trappola" di dolci e dolcetti. Mi piace troppo prepararli. E non vi sto a raccontare come mi piace provarli appena usciti dal forno! Perché si, la maggior parte escono proprio dal forno! :-P Questi paninetti sono terribilmente facili da preparare e proprio buoni, da soli o farciti. E il sapore di miele si sente. A ogni morso rimane in bocca quel bel "retrogusto"...ma che paroloni uso! Buona giornata.

24 marzo 2015

Biscotti all'anice da inzuppo mattutino, facili facili

Poi riiiiiiinizia la settimana e il tempo si assottiglia ancora di più. Ma il tempo per la mia colazione, quello no, non si assottiglia così facilmente.
Questi biscotti rustici sono perfetti per l'inzuppo. Duretti e croccanti, una volta nel latte, con un rapido "effetto spugna", assorbono rapidamente il latte e diventano morbidissimi. Si preparano velocemente e non è necessario avere a disposizione ingredienti complicati. Buona giornata.

23 marzo 2015

Pancakes con latticello allo yogurt...e doppio accompagnamento

La prima volta face to face con i famosi pancakes è stata a New York, in un Diner nel Queens a Long Island. Beh, direi davvero niente male come "prima volta"! :-P Enormi, spugnosi, ripieni di mirtilli...non li ho ancora dimenticati. Poi sono tornata ad assaggiarli qua e là, ma mai enormi come quella prima volta. Si sa, la prima volta non si dimentica mai!!! 
Ho pensato mille e più volte "questa domenica li preparo"! Poi di domeniche ne sono passate una buona manciata e di pancakes fatti in casa nemmeno l'ombra. Fino a questa domenica! Appena messi i piedi fuori dal letto, con il viso ancora stropicciato, la forma del cuscino stampata sulla faccia e i capelli arruffati ho avuto un pensiero "romantico": oggi è il giorno dei miei pancakes! Ahahahah! Ecco si, la scena è stata più o meno proprio questa! Il risultato è stato una torre di mini-pancakes. Formato "mini" perchè la versione big newyorkina era davvero troppo per una domenica mattina qualsiasi come quella di ieri, e poi il big pancake preferisco conservarlo nei miei ricordi di viaggio a stelle&strisce.
Esperimento decisamente riuscito, tanto nella versione con accompagnamento dolce, al miele e frutta, (per me!) come nella versione yankee, con uovo e pancetta, (per lui!). Facili da preparare, ora non li temo più come prima, e magari ci riprovo...good monday!!!

20 marzo 2015

Medaglioni di filetto al bacon, con purè di patate "baroa"

Le foto verticali e solitarie sul mio blog non mi fanno impazzire. Mi sembra sempre di lasciare troppo spazio vuoto. È pur vero che certe volte, soprattutto a cena, ho troppa fame e "il momento foto" non dura mai più di cinque minuti. Poi però, rivedendo le immagini, mi rendo conto che potevo perdere anche due minuti in più. E vabbè. 
Comunque, nonostante la verticalità, vi assicuro che quel giallo del purè, quasi fluorescente, non è artificiale: né coloranti nel puré, né trattamenti immagine con Photoshop. È proprio merito delle batatas baroa (o mandioquinhas). Le patate "baroa", che non so come tradurre in italiano e a dire il vero non so neanche se è facile o meno incontrarle, sono molto comuni in Brasile (anche se originarie della regione tra Ecuador e Perù, e arrivate in Brasile nel XX secolo via Colombia). Facili da digerire, sono una fonte di calcio, fosforo, ferro, potassio e vitamine B e C. Il "rovescio della medaglia" è l'elevato apporto calorico rispetto alle "classiche" patate. Prima o poi salterà fuori un post, di quelli da mercato, con la presentazione delle differenti varietà di patate più comuni in Brasile.
La caratteristica che volevo sottolineare adesso è il colore pazzesco (un giallo molto intenso) che queste patate regalano al piatto, assieme ad un sapore molto differente, intenso e "corposo", rispetto al classico purè di patate. Il post è sui medaglioni di carne ma l'attenzione cade tutta sul purè.

19 marzo 2015

"Pão de mel" con copertura di cioccolato al latte

Le pause da dolce in questo blog durano davvero poco, direi meno di ventiquattro ore...che a pronunciare la parola "ventiquattro" la pausa è praticamente già finita! Golosa per natura, devo "tirare il freno a mano" almeno due volte: prima nell'impastare, infornare e sfornare dolci e dolcetti, e poi nel provare tutto (e dico tutto!) ciò che ho impastato-infornato-e-sfornato. Mica è un'impresa facile. Altrochè!!! Soprattutto perchè aDoRo tutti quei dolci che transitano per il forno!
La ricetta di oggi è golosa, speziata e un vero classico da queste parti (brasiliane!). Ho cercato la storia di questo dolcetto nel web, ma non ho trovato una versione univoca. Esistono varie ipotesi sull'origine. Comunque sia, questo "pão de mel" (letteralmente pane di miele) ricoperto di cioccolato normalmente, qui in Brasile (nello specifico a Rio de Janeiro), viene prodotto in dimensioni ridotte (rispetto al mio plum-cake, mostrato in foto), più o meno decorato e farcito, è spesso confezionato in modo colorato e originale. Spessissimo, nei banchetti di nozze, viene imbandita una tavola di soli pão de mel, per poi essere regalati agli invitati alla fine della festa. Viene anche regalato, sempre confezionato in modo speciale, come piccolo ricordo in altre occasioni festive, quali compleanni, battesimi, etc. Insomma è un dolce delle feste, ma è facile trovarlo anche al supermercato.
La ricetta di questo dolce che propongo oggi l'ho scovata nel web e devo dire che il risultato è praticamente lo stesso dei dolcetti assaggiati finora: strepitoso!!! La prossima volta ne preparerò in versione "monoporzione", magari farciti e ancor più da golosi!

18 marzo 2015

Cipolline al forno

Momentanea pausa da dolce con questo sfizietto...dolce. Ecco, spiegazione introduttiva che fa acqua da tutte le parti. Il sapore di queste cipolline è dolce, è vero. Ma io le uso come accompagnamento, e pure decorazione, con antipastini o secondi piatti (con la carne si sposano a meraviglia!). Spiegato il qui-pro-quo, c'è pure da dire che questa è una ricetta-non-ricetta. Ma le cipolline sono buone buone.

17 marzo 2015

Torta rovesciata alla carambola (o Pizza battuta alla carambola)

Torno su questi schermi con...la carambola. Lo ammetto, certe volte vado in loop. Per giorni non ne esco, volendo approfittare dello stesso ingrediente fino ad esaurimento scorte. Ecco, diciamola tutta, il problema è che le scorte iniziali di solito sono così grandi che devo inventarmi sempre qualcosa per smaltire il tutto prima di veder cestinato il bottino.
Stavolta ho usato la carambola per decorare e rallegrare la mia colazione dolce, con tutte quelle stelline. Visto che tutte le mattine è onnipresente il mio tazzone da inzuppo con latte e caffé, devo inventarmi "il materiale da inzuppo". Le torte rovesciate (o pizze battute) sono quasi entrate nel primato, se non altro per la rapidità e facilità con cui si preparano. Ho "rovesciato" pizze battute con mango, ananas, arance...certi altri esperimenti non sono stati neanche pubblicati. Temo sempre di essere ripetitiva. Probabilmente lo sono. Ma in fondo questo è il mio "diario di cucina" e mi sento "autorizzata" ad appuntare tutte le "variazioni sul tema", soprattutto quando ben riuscite come questa! L'effetto stella è davvero carino. La carambola come decorazione regala allegria! Buon martedi.

16 marzo 2015

Frullato di carambola...per pigri

Stravizi del fine settimana? Pranzetti, cenette e pizza con gli amici? Ahahah, sembra uno spot pubblicitario delle barrette energetiche o di qualche bibitone pro-dieta! 
Vero è che si può iniziare la settimana, o la giornata, con frullati e centrifugati. Certe volte basta davvero poco. Semplicemente lasciando a portata di mano il frullatore, magari sul ripiano più basso della credenza, ci si siente meno pigri e "spunta" la voglia di preparare un succo home made in 2 minuti. Così quella bella carambola stellata, proprio quella del mio post di ieri, è finita dritta dritta nel frullatore assieme a mezzo bicchiere d'acqua. Ho frullato tutto. Non serve né spellare né togliere i semini: succo di sola carambola per ripartire in questo assolato lunedi. 

15 marzo 2015

A tutta frutta: la CARAMBOLA - Acqua aromatizzata

Torna l'appuntamento settimanale "a tutta frutta". Andata "in onda" finora una sola puntata, bisogna riprendere urgentemente le buone abitudini. Si riparte con un rombo di...carambola.
Wiki (Wikipedia, per gli amici Wiki) racconta che l'albero di Averrhoa carambola è originario dello Sri Lanka ed è attualmente coltivato anche in Brasile, Colombia, Ghana, etc etc etc.
Il frutto è giallo (come in foto), se maturo tendente all'arancione e se acerbo quasi verde. Facile da riconoscere con le sue cinque estremità, tagliata a fettine regala fantastiche...StElLiNe. Infatti in inglese la carambola è chiamata star fruit.

14 marzo 2015

Stracotto di muscolo bovino al vino rosso (nella pentola a pressione)

In Brasile la carne è un imperativo. E quando si parla di carne è rigorosamente "carne bovina". Maiale, pollo, coniglio non rientrano nella "categoria" carne. È facile accorgersene facendo una passeggiata al supermercato: nel reparto "carne" c'è solo carne bovina. Punto. Tutti lo sanno, pure i bambini. Ops...forse tutti meno la sottoscritta. Finalmente ora, dopo quasi un paio d'anni in terra verde-oro, è diventato un "imperativo" pure per me. Ma vi assicuro che ho fatto confusione per un bel po'. Mi è capitato, almeno un paio di volte, di essere la protagonista di una scenetta tipo questa:
Io: "Scendo al supermercato. Compro qualcosa per cena?"
Lui: "Magari carne"
Io: "Perfetto! Ci vediamo fra poco. Smack"
...poi rientrare a casa, svuotare le buste della spesa, cucinare e impiattare una bella fettina di...pollo!?! Quindi vedere la faccia di Lui a punto interrogativo e sentirmi dire:
Lui: "Ma non avevamo detto "CARNE"?!?
...ecco, ora lo so. E la prossima volta magari scriverò come si chiamano tutti i tagli bovini e di come è fondamentale saperli distinguere. 
Il "problema" al momento è un altro: come cucinare carne, carne e ancora carne. Perchè la solita fettina non fa proprio per me! E allora bisogna inventarsi qualcosa. Pian piano sto vincendo i miei "blocchi", tipo quello con la pentola a pressione. E allora pressione sia...tutto nella pentola a pressione, poi basta aprire et voilà! Buon sabato.

12 marzo 2015

Torta di susine alla farina di segale con grappa e cannella

Ho un archivo di "ricette da preparare" che, cucinando comunque tutti i giorni, non riuscirei a smaltire prima del prossimo Natale. Pazienza. Avanzo con i miei ritmi lenti e ogni tanto rispolvero qualche ricettina rimasta nel cassetto. Ecco, questa è proprio una di quelle ricette abbandonate lì da anni. Si si, davvero da anni, non scherzo. Ora qui è stagione di susine...insomma di prugne. Normalmente si trovano queste piccoline e sono dolcissime. Questa settimana ne ho fatto una vera scorpacciata e avendone comprate un bel po' ho deciso che era proprio ora di provare questa ricetta del Cavoletto, visto che sullo scaffale c'è pure una bottiglia di grappa profumatissima già aperta e che sembra non finire mai. 
Questa torta è morbida, con un saporino burroso (perché di burro ne va abbastanza), con una bella crosticina zuccherosa, quel colorino della farina scura che la rende ancora di più "fatta in casa" (magari in casa della nonna!) e golosa con quelle prugne che si sciolgono in bocca. Ideale per la mia colazione dolce. Da riprovare magari anche con le mele o con una bella combinazione di frutta.

10 marzo 2015

Confettura extra di mango con zenzero, cannella e succo di limetta

La ricetta arriva sul blog solo ora, ma la confettura è praticamente già finita. È passata "al vaglio" di mezza famiglia e un barattoletto ha pure attraversato l'oceano per arrivare a casa del fratello. Si aspettano quindi gli ultimi pareri. Eh si, la cosa è seria! Ahahah! 
Questa confettura è una variazione sul tema di quella di solo mango. Il nuovo esperimento aromatizzato è più che riuscito. La combinazione con lo zenzero e la cannella regala freschezza e un gusto davvero speciale. Buona e semplicissima da preparare. Devo proprio continuare con i miei esperimenti di conserve varie. Funzionano eccome.

09 marzo 2015

"Farrotto" ai funghi porcini (tipo un risotto)

Valigie che arrivano e valigie che ripartono. Chiamate e riunioni familiari virtuali. La dispensa e il frigorifero che improvvisamente si riempiono di "sapori di casa" e che inevitabilmente si svuotano piano piano, un giorno dopo l'altro. Pacchetti scartati, altri comprati e rinviati. I sorrisi all'arrivo e i visi un po' commossi alla partenza, come ogni volta! E ogni volta non c'è (e non vuole esserci!) un "rimedio" a quegli occhi lucidi. Trovarsi lontano da casa è anche tutto questo. Per me è anche (e soprattutto!) la consapevolezza di quanto sia importante la famiglia, la mia famiglia, e la riscoperta forte, fortissima, di sentimenti che in altre occasioni, di tranquillità e vicinanza, sembrano quasi assopiti, addormentati.
Questo blog è rimasto in standby per un bel po' ultimamente e di scuse "buone" ce ne sarebbero da scrivere davvero tante. Sono "scuse" fatte di sorrisi, di novità, di nuove consapevolezze, di felicità. E forse, per ora, non è necessario neanche metterle nero su bianco. Ma queste settimane passate veloci sono trascorse anche un po' in cucina, con esperimenti a quattro o anche a sei o otto mani, e alla scoperta di nuovi sapori e nuove combinazioni mai provate.
Tempo al tempo. Che di cose da raccontare ce ne sono troppe. Per ora torno con una ricettina ben riuscita, dal profumo intenso e il sapore di casa. Buon lunedi!

04 febbraio 2015

Insalatona di rucola con pollo alla limetta, caciottina e legumi

E poi ci sono gli avanzi...che mica buttiamo noi! Scherziamo!?! Ed è pur vero che mangiare sempre lo stesso piatto per quattro giorni di fila non è per niente allettante. Allora bisogna inventarsi qualcosa! Ecco, questa insalatona è nata così, di necessità virtù! Ah, dimenticavo, gli "avanzi" sono quelli dell'insalata di legumi che avevo postato qui.

02 febbraio 2015

Insalata fredda di legumi: ceci, fagioli e lenticchie

Piatti estivi in quel di febbraio dall'emisfero sud. Contenta come una bambina che da queste parti è arrivata un po' di pioggia e si può finalmente dormire con il ventilatore spento (anche se con la finestra rigorosamente aperta!) lascio, come un appunto, questa bella insalatona di legumi! Ceci, fagioli e lenticchie, proprio per non farsi mancare niente! Se ne preparate di più si può conservare in frigorifero per almeno 4-5 giorni, cosí da avere sempre pronto un gustoso contorno per i vostri piatti!

31 gennaio 2015

Crostata di frolla al limone con crema di limone

A tutto limoneeeeeee! Frolla di limone con crema di limone dal colore giallo limone. Va bene, si è capito, questo post è l'inno al limone (il frutto!). Una crostata da servire assolutamente fredda. Golosa e con un sapore fresco, perfetta per concludere un pranzo d'estate (perché qui continua, incessantemente e senza tregua, questa strana estate con pochissima pioggia).
L'idea era quella di valorizzare i limoni freschissimi e naturalissimi del balcone del mio papà! Visto che, come avevo anticipato pure in un altro post, una chilata buona ha attraversato l'Atlantico con la sottoscritta nell'ultima trasferta. Diciamo che sono "casualmente" caduti in valigia. Eh già, sono decisamente lo "stereotipo da manuale" dell'italiana in trasferta: con la valigia sempre strapiena di cibarie! Prima o poi me la faranno svuotare. Spero più "poi" che "prima". Buon fine settimana!

22 gennaio 2015

Pasta arrotolata con ripieno di zucchine e sugo di salsiccia

Una ricetta-non-ricetta per questo giovedì. Più che una ricetta è una combinazione di pacchetti di pasta mezzi vuoti, barattoletti di sugo congelati, mini dosi di zucchine giá cotte e dimenticate nel frigorifero, monoporzioni di fantasia e un po' di pigrizia nel togliersi lo "scafandro da casalinga" e scendere al supermercato! Ecco, in quei giorni in cui combaciano perfettamente tutti questi "eventi" saltano fuori post con "ricette-non-ricette" come questa!
Ancora una volta le quantità sono davvero "a occhio" e gli ingredienti sono quelli scovati tra frigorifero e dispensa, senza passare per la bilancia. Quindi più che una lista di ingredienti vuole essere un suggerimento per nuove combinazioni...che poi il risultato della pasta al forno, "spolverizzando" con una buona dose di parmigiano, è quasi sempre garantito. ;-)

20 gennaio 2015

Plum-cake alla ricotta e limone (senza burro)

Certe volte mi lamento del caldo torrido brasiliano di questi giorni, ma il forno l'ho acceso più di un paio di volte da inizio mese. Aspetto il tramonto (da "vampira" del dolcetto!), quando finalmente posso spalancare le finestre e, se possibile, scelgo uno di quei giorni in cui circola un po' d'aria. Mica si può aspettare la fine dell'estate per preparare i dolcetti da colazione!!! No, no. Sarebbe una rinuncia esagerata per la sottoscritta. Non se ne parla proprio. E poi, per raccontarla tutta, in valigia "erano finiti" un po' di limoni freschissimi di quell'alberello stracarico che vive felice sul balcone dei miei genitori. E io quel profumo non volevo proprio perderlo. E allora è iniziata una mini produzione a base di limone. Tra i molteplici esperimenti questo plum-cake è stata una vera sorpresa: profumato, morbido e delicato!

19 gennaio 2015

Linguine d'estate: gamberetti, pomodorini e rucola

Dopo le vacanze natalizie, sfiorando più di una volta 0 ºC, il rientro nell'emisfero sud è stato una sorta di "trauma". Da queste parti, da inizio gennaio durante il giorno, la temperatura si mantiene indiscutibilmente tra i 35 e i 40 ºC. Certi giorni accendere il forno può essere una vera sofferenza. E devo ammettere che, in certi momenti, pure sostare davanti ai fornelli accesi per più di una mezz'ora non è per niente entusiasmante. Ma la sottoscritta è una mangiona golosa. E se il forno proprio non si può accendere tutti i giorni, la voglia di cucinare è impossibile da spegnere. E allora cerco alternative. Magari rapide, come questa pasta assolutamente estiva. Bastano pochi ingredienti e salta fuori un piatto semplice e buonissimo.

18 gennaio 2015

Confettura extra di mango

Tra settembre e gennaio qui in Brasile è periodo di mango. Deliziosa frutta di stagione, in questo periodo al mercato è possibile incontrarne davvero tante varietà a prezzi bassissimi. Più nessuna scusa. È proprio arrivata la volta buona di preparare la mia prima confettura: la confettura di mango.
Avrò visto decine di volte la mia mamma e la mia nonna preparando centinaia di barattolini di marmellata o...confettura. E già qui i primi dubbi, ma che differenza c'è tra "marmellata" e "confettura". Niente-po-po-di-meno che una definizione giuridica. Si usa il termine "marmellata" quando si parla di salse di frutta che si ottengono dagli agrumi, per tutte le altre si deve usare il "confettura". Marmellate, confetture e gelatine devono avere una percentuale di frutta non inferiore al 20%, e una confettura si può dire extra se ha almeno un 45% di frutta.
Ecco, dubbi risolti. Finalmente ho preparato una meravigliosa "confettura extra" di mango. È stato facilissimo. Ed è scattata la solita domanda amletica "perchè non l'avevo mai preparata prima?". A partire da oggi ci sarà sicuramente una prossima volta tra marmellate e confetture. Ho già in mente qualche variante sul tema...

06 gennaio 2015

Brownie al cioccolato speziato allo zenzero

E poi arriva l'Epifania e tutte le feste porta via! 
Proprio così. Si è portata via tutto dicembre e non me ne sono neanche accorta. L'ultimo mese dell'anno è volato via rapidissimo. Il viaggio di rientro a casa dei miei, le escursioni europee alla ricerca di vecchi amici (Madrid) e alla scoperta di vecchie capitali europee (Londra) e poi le riunioni familiari e le chiacchiere con gli amici di una vita. Di tutto un po' e un intero mese di vacanze è volato via. E diciamola tutta, un intero mese di vacanze non lo assaporavo dai tempi delle superiori. Ma questa volta non c'erano compiti da ripassare o libri da leggere (per forza e non per piacere), solo sorrisi, abbracci, camminate e si...mangiate! Vacanze bellissime.
E ora si riparte. Un anno tutto nuovo che porta con sé proprio tante novità! Buon 2015!
E si riparte con una ricetta dolce rimasta in archivio da un po' di tempo. Ho scelto questo inizio dolce perché ha tutto ciò che è necessario per "ricaricare le pile" (detta così sembra un annuncio pubblicitario!). La carica del cioccolato, l´amaro del cacao con un bel po' di zucchero, i profumi di casa (d'arancia) e di terre lontane (di zenzero)...davvero un sapore speciale.



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