Il 16 ottobre si celebra la "Giornata mondiale dell'alimentazione", anniversario dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). Giornata per ricordare il 16 ottobre 1945 quando, presso Québec City in Canada, i rappresentanti di 34 nazioni firmavano l'atto costitutivo della FAO.
Dal 2006 i foodblogger di tutto il mondo esprimono la loro soliedarietà con questa giornata indetta dalla FAO "sfornando" (letteralmente!) e pubblicando...PANE! Un'idea per "onorare" il pane quotidiano, semplicemente dedicando un post sul proprio blog proprio il 16 ottobre, dimostrando così che "fare il pane in casa è facile e divertente". Quest'anno ho deciso di partecipare anch'io al "World Bread Day 2014", seguendo le indicazioni del blog di Zorra.
Il pane che vi presento è più che facile, facilissimo. Ho scelto questo pane speciale perchè è il bel riassunto di tanti ricordi di questi ultimi anni. È il ricordo della mia prima trasferta da sola fuori dal Belpaese per un tempo più lungo di una vacanza, la riscoperta del nord del Portogallo, l'incontro di tanti amici a Porto, seguita dalla decisione del trasferimento in Spagna facendo il Cammino di Santiago al contrario fino a Barcelona, per poi finire a Madrid e poi scoprire Asturias. Quattro righe per riassumere tanti anni di avventure, amici e ricette, che in qualche modo, nella mia mente, hanno anche un po' il profumo e un po' il sapore di questo pane semplice: la boroña asturiana. Associazioni proustiane che la mente mantiene, elabora e traforma nel tempo.
La boroña asturiana è un pane di farina di mais e farina integrale di farro, che io ho preparato in questa versione rivisitata usando farina di mais e farina di segale. Il pane che si ottiene è molto semplice e per niente alveolato, piuttosto risulta molto compatto e un po' duro.
Ingredienti
- 150 gr di farina di mais (ecologica)
- 150 mL di latte parzialmente scremato
- 100 gr di farina di segale
- 2 cucchiai di succo di limone
- mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
- mezzo cucchiaino di sale
Mischiare il latte con il succo di limone e lasciar riposare qualche minuto. In una ciotola capiente mischiare tutti gli ingredienti solidi (farine, bicarbonato e sale), quindi aggiungere il latte e mischiare bene con una paletta di legno. Quando gli ingredienti risultano amalgamati impastare con le mani per formare un'unico panetto. È mooooolto importante impastare con le mani il meno possibile, per evitare di formare un impasto troppo compatto che risulterà ancora più duro a fine cottura.
Infarinare leggeremente la superficie dell'impasto, sistemarlo su una teglia oliata (o coperta con carta da forno) e con un coltello formare una croce sulla superficie.
Cuocere in forno giá caldo a 220 °C per circa 10 minuti. Abbassare a 200-210 °C e cuocere per altri 20-30 minuti, o fin quando la superficie risulta croccante.
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