In questo sabato un po' pigro, a grande richiesta della mia amica Lili e per rievocare giornate vacanziere non lontane con la mia amica Ary, torna "er fritto"!!! La non-amante-del-fritto, che poi sarei io, ha ripescato questo sfizietto fritto assolutamente sudamericano. Ma andiamo per ordine.
Patacones, tostones, chips de plátanos, fettine di banana fritta...chiamatele come volete queste rotelline! Ma che storia è questa della banana fritta? Premessa essenziale: queste rotelline sono delle fettone di plátano macho verde (che letteralmente significa "banana maschio verde"), ma il plátano in questione non è una delle nostre classiche banane. Ma allora che cos'è?
Effettivamente il plátano macho verde è della stessa famiglia (naturalisticamente parlando!) delle "classiche" banane, ma non è esattamente una banana. Sembra un gioco di parole, lo so. È una banana verde, praticamente acerba, che non va mangiata cruda (è cattivissima cruda, fidatevi!). La sua origine è asiatica ma attualmente si coltiva - e si consuma - anche in tutte le regioni tropicali e subtropicali d'America. In generale, il plátano macho verde è più grande di una banana comune ed è più stretto agli estremi. Il colore della buccia è verde e, quando maturo al punto giusto, la buccia diventa gialla con punti e strisce marroni (un po' come le banane!). Crudo il sapore è molto amaro, ma una volta cotto risulta più blando con un sapore suave e burroso. È costituito praticamente di solo amido, ed è per questo che deve essere cucinato. Si può cucinare con la buccia, cotto direttamente sul fuoco, ma anche bollito o al forno. In generale è usato come accompagnamento, un po' come una patata, per una grande varietà di piatti tipici di Perù, Colombia, Ecuador, Panamá, Venezuela, ed altri. Usatissimo in America Latina, in Brasile ha un altro nome, si chiama banana da terra.
Sugli ingredienti non c'è molto da dire. Forse il problema più grande è riuscire a scovare il platano. Ma nei mercati più forniti non dovreste avere problemi.
Ingredienti
- platano grande maturo (2 sono sufficienti per riempire un piatto)
- olio di semi per friggere
- sale
Sbucciare il platano e tagliare a fette doppie di circa 2 cm. Riempire una padella con l'olio e far scaldare bene. Non appena l'olio è bollente friggere un po' alla volta le fettine di platano senza farle dorare (circa un paio di minuti). Scolarle, sistemarle su un foglio di carta assorbente posto su un tagliere. Quindi coprire con un altro foglio di carta assorbente e schiacciare le fettine. Vanno schiacciate con un martello (o un batticarne) dando un bel colpo secco. Dopo aver schiacciato tutte le fettine friggerle nuovamente nell'olio bollente fino a darle dorare (circa un minuto). Scolarle, sistemarle di nuovo su un foglio pulito di carta assorbente. Salare e servire.
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